MBAPPE'
Andrea Sorrentino per “La Repubblica”
A 18 anni e mezzo e dopo appena 62 partite da professionista, Kylian Mbappé è già il calciatore più costoso del mondo, della storia, di sempre.
È il fanciullo da 150 milioni di euro. Sarà quella la cifra che bisognerà raggiungere, e che una tra Real Madrid, Arsenal, Psg o City sborserà, per aggiudicarsi i servigi del nuovo fenomeno internazionale. Perché il calcio degli ultimi anni ha seguito questa bizzarra consuetudine, o forse tutto segue invece una sua precisa logica: intorno c' è la crisi economica mondiale, ma nel pallone i prezzi lievitano senza controllo, è davvero il trionfo dei circenses sul panem, forse da qualche parte si vuole così.
Allora s' avanzi l' asta per Mbappé, attaccante del Monaco fresco campione di Francia, 26 gol e 14 assist nell' ultima stagione (un gol o un assist ogni 66 minuti, solo Messi ha fatto meglio: 60), nativo di Bondy, nella grande banlieue parigina di Saint Denis, e svezzato nel centro federale di Clairefontaine, dove la Francia da vent' anni fa germogliare i suoi talenti.
MBAPPE'
Mbappé ha quasi tutto: velocità sul breve e in progressione, la flessuosità nei movimenti, il dribbling, l' assist, la stoccata, gli manca solo il colpo di testa. Quest' anno ha frantumato record di precocità in campo internazionale, come quello di essere stato il più giovane nella storia ad aver segnato 6 gol in Champions o ad andare in gol in tutte e 4 le sue prime gare a eliminazione diretta (sempre a segno negli ottavi e nei quarti).
Nel dna ha l' Algeria della madre (e di Zidane), ex giocatrice professionista di pallamano, e il Camerun del padre (e di Eto' o), allenatore di calcio. È un giovane uomo già maturo in campo, dove è altruista senza fronzoli, e fuori, dove si amministra con professionalità. Lo paragonano a Thierry Henry o a Eto' o, ma i suoi tecnici dicono che rispetto ai due «è più completo tecnicamente».
In questi giorni, mentre il Monaco lo dichiara incedibile ma riceve offerte sempre meno rifiutabili (130 il Madrid, 142 l' Arsenal, 145 il Psg), Kylian e suo padre Wilfried hanno osservato mani ben curate e assai interessate posarsi sulle loro spalle, dentro colloqui riservati e in luoghi segretissimi odorosi di lusso, di potere, di prospettive inusitate. Hanno parlato con Florentino Perez e Zinedine Zidane quindi col Madrid, con Pep Guardiola e il City, con Arsène Wenger e l' Arsenal, da ultimo con Nasser Al-Khelaifi, presidente del Psg.
MBAPPE' TOTTI
Ascoltano tutti, comprese le offerte di ingaggio più assurde come i 12 milioni all' anno che promette il Psg (mentre il Madrid sarebbe fermo a 9), e ripetono a tutti la stessa cosa: «La priorità non sono i soldi, ma le prospettive». Mbappé vuole per prima cosa giocare, poi gli interessa il prestigio del club. Pare che il Madrid sia in testa alle preferenze e per un sacco di motivi:
Zidane, uno con l' occhio lunghissimo, invitò il 14enne Mbappé a Madrid già nel 2012, gli fece visitare Valdebebas dove giocò una partitella e scattò una foto con Cristiano Ronaldo che è tuttora il suo idolo (ha i poster in cameretta), infine lo portò al Bernabeu a veder giocare il Madrid. Mbappé, serio e assai maturo già allora, preferì continuare a vivere in Francia.
Ma i contatti con Zizou proseguono, e ora gli hanno promesso che il Madrid venderà uno tra Cristiano Ronaldo, Bale e Benzema per fargli posto. Un' estate fa Pep Guardiola provò a solleticare il Monaco con un' offerta da 40 milioni, ma gli andò male. Ora sul ragazzo più costoso della storia si sono gettati in tanti, e il prezzo lieviterà fino a 150 milioni. Ma cos' è questa crisi?