Estratto dell'articolo di Emanuele Lauria per “la Repubblica”
silvio berlusconi esce dall ospedale san raffaele 4
Dietro quel finestrino, rimasto chiuso, la mano che saluta è quella del generale di un ex esercito che oggi è un’armata smarrita. E anche un po’ irriconoscente. Silvio Berlusconi è finalmente fuori dalla clinica, per l’esultanza dei suoi parlamentari che fanno a gara a rallegrarsi pubblicamente […]
I sondaggisti dicono chiaramente che il consenso di nessun altro partito, più di Forza Italia, è legato a quello del suo leader. Ecco perché sono stati un incubo, per la comunità azzurra, i 45 giorni di ricovero dell’ex premier. Eppure gli eletti fanno molta fatica a ricambiare anche solo parzialmente il favore, versando il contributo previsto dal regolamento: ovvero 900 euro mensili, più l’una tantum fissato per l’elezione (10 mila per chi ha corso con l’uninominale, 30 mila per chi era nel plurinominale).
CONVENTION DI FORZA ITALIA - IL VIDEOMESSAGGIO DI SILVIO BERLUSCONI
Solo 37 parlamentari su 62 nel 2023 hanno pagato la quota. Quattro su sei, quasi la metà, sono morosi. Un dato che emerge dall’elenco delle donazioni che lo stesso sito di Forza Italia pubblica. Non mancano i big nella lista degli inadempienti, aggiornata ai primi giorni di aprile: fra loro, ad esempio, c’è il presidente dei deputati Paolo Barelli, il vicepresidente dei senatori Adriano Paroli, il capogruppo in Commissione bilancio Roberto Pella.
Anche se Barelli dice che c’è un errore: «Io moroso? Non è vero, ci sarà stato un problema nella registrazione del versamento». Intanto sono pochissimi pure i consiglieri regionali che nel 2023 hanno pagato la loro quota.
paolo barelli foto di bacco
Poi c’è il grande buco del tesseramento. Secondo informazioni che arrivano dai vertici del partito, le adesioni sarebbero ferme a quota 5 mila. Una miseria. Il partito continua a vivere grazie al sostegno della famiglia Berlusconi: nell’anno in corso centomila euro a testa hanno già messo Paolo, fratello dell’ex premier, e i figli Barbara, Eleonora, Luigi, Marina, e Piersilvio.
È in questo clima che il nuovo cerchio magico del Cavaliere, rinfrancato dal miglioramento delle condizioni di salute del Cavaliere, cerca ora di rilanciare il partito. Tullio Ferrante, il sottosegretario vicino a Marta Fascina che ha la delega al tesseramento, ha scritto una lettera a tutti i coordinatori regionali e provinciali per stimolare le adesioni.
tullio ferrante foto di bacco (3)
L’obiettivo, che anche l’interessato definisce «molto ambizioso», è quello di arrivare entro fine maggio (restano in pratica 10 giorni) a centomila tessere. […] E la novità, annunciata dallo stesso sottosegretario campano, è l’organizzazione dei congressi: «Speriamo di partire entro la fine dell’anno».
Un modo con cui strutturare un partito oggi accentrato sulla figura di un leader anziano e acciaccato, seppur pervaso dalla voglia di fare. Una strada che potrebbe portare anche alla legittimazione dell’attuale classe dirigente, con in testa il coordinatore Antonio Tajani, organizzatore della recente kermesse milanese che ha visto il ritorno sulla scena, seppure in video, di Berlusconi. Il mese e mezzo di permanenza del Cavaliere in ospedale, infatti, ha coinciso con una guerra sotterranea fra le diverse anime di FI che si contendono l’eredità del Capo.
MARTA FASCINA SILVIO BERLUSCONI
Tajani ha cercato di rasserenare gli animi, incontrando sia la capogruppo al Senato Licia Ronzulli sia il vicecoordinatore Alessandro Cattaneo, ridimensionati dal ribaltone interno di fine marzo. Ma il clima resta teso, come dimostra la decisione di Cattaneo, estromesso dalla guida del partito a Pavia di denunciare al collegio dei probiviri Alessandro Sorte, altra figura in ascesa dentro FI e anche lui legato a Fascina. […]
silvio berlusconi esce dall ospedale san raffaele 3 silvio berlusconi marta fascina TULLIO FERRANTE GIORGIA MELONI