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E ora, che succederà in Forza Italia? Essì, il partito dell’arzillo vecchietto di Arcore è quanto di più ballerino dopo il successo a metà (a Palazzo Grazioli si aspettava un 20%, ha racimolato il 16) del voto siculo.
Allora, la situazione è questa: una parte del partito, tendenza Gianni Letta, formata da puri e duri, tifa Berlusconi; un’altra corrente, che fa a capo a Romani e a Toti, ragiona sul fatto che il Banana ha 81 anni, non si regge in piedi, e bisogna pensare al ricambio e il pensiero corre al vispo Salvini. Infine, in mezzo, troviamo Ghedini e amici, a cui Berlusocni ha affidato il coordinamento del Nord, i quali non sono per niente amati al punto che l’avvocatone si porta addosso il nomignolo di “Parcella d’oro”.
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