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    BRUSH HOUR, LEGGI OGGI LE NOTIZIE DI DOMANI - FORZA ITALIA: MA POSSIAMO FARCI DISEGNARE I COLLEGI DA ALFANO? – TOTI, CAPOLISTA ALLE PROSSIME EUROPEE: UN SIGNORE DI MILANO CON IL SEGGIO A STRASBURGO, QUANTI GIORNI ALLA SETTIMANA POTRÀ PASSARE A ROMA A GUIDARE IL PARTITO? FALCHI E CATAFALCHI GIÀ RIDONO


     
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    Francesco Bonazzi per Dagospia

    BERLUSCONI E GIOVANNI TOTI ALLA BEAUTY FARMBERLUSCONI E GIOVANNI TOTI ALLA BEAUTY FARM

    Ma possiamo farci disegnare i collegi da Angelino Alfano? E' questa la domanda che si sono fatti gli uomini di Forza Italia in commissione Affari costituzionali, quando il monumentale piddino Emanuele Fiano ha proposto di affidare al Viminale la preparazione della mappa dei nuovi collegi elettorali. Si può immaginare la risposta: un secco no. Anche se va detto che è un lavoro abbastanza tecnico e che agli Interni l'hanno sempre fatto in ogni epoca.

    Al di là delle diffidenze, delle impuntature e dei dissidi, la riforma che ha preso il plumbeo nome di "Italicum" oggi ha tagliato il suo primo traguardo: l'approvazione del testo base in Commissione. Hanno votato a favore Pd, Forza Italia, Ncd e Sciolta civica. Assenti causa congresso i deputati di Sel. Contrari grillini e leghisti, fatto che lassù avrà profondamente addolorato Re Giorgio.

    BERLUSCONI E ALFANO AL QUIRINALE FOTO LAPRESSEBERLUSCONI E ALFANO AL QUIRINALE FOTO LAPRESSE

    Le vere trattative, però, come al solito si tengono fuori dal Parlamento. La renziana che piace al Colle, Maria Elena Boschi, è andata nella sede di Forza Italia per provare a scongelare Verdini sulle preferenze, ma il Grande Macellaio Denis non si è fatto commuovere. Il Lettanipote che ha provato l'invasione di campo, anche a lui a favore delle preferenze, è stato lasciato solo perfino da Dario Franceschini.

    L'unica variazione allo schema base del Renzusconi che potrebbe andare in porto senza troppi problemi è l'innalzamento della soglia per il premio di maggioranza dal 35 al 38-40%. Circolano poi ipotesi più o meno concrete di una sorta di mediazione sul problema delle preferenze: l'introduzione di collegi uninominali per far capire chiaramente ai cittadini chi stanno votando.

    Se la giornata a Montecitorio è stata decisamente interlocutoria, non così si può dire dalle parti di Arcore. A parte ripetere che viviamo nella "barbarie giudiziaria", Il Banana ha finalmente nominato il Pupino Toti "consigliere politico per il programma". Ok, la formula non è il massimo e rimanda alla preistoria democristiana, ma è solo un primo passo.

    letta napolitano xletta napolitano x

    Del resto se Giovannone Toti ha accettato di mollare una poltrona in Mediaset da 400 mila euro l'anno non è certo per fare la bella statuina nel giardino del Re. Toti sarà con ogni probabilità il capolista di Forza Italia alle prossime europee e proverà a prendere in mano il partito. Un piccolo problema gli potrebbe arrivare solo dall'agenda: un signore di Milano con il seggio a Strasburgo, quanti giorni alla settimana potrà passare a Roma? Falchi e catafalchi già ridono.

    RENZI, BOSCHI,RENZI, BOSCHI,

     

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