teresa de santis foto di bacco
DAGOREPORT
Sono quasi venuti alle mani, mandava a dire il passaparola interno Rai del settimo piano di viale Mazzini. Forse alle mani no, visto che si trattava di un signore e di una signora, ma le urla sì, e fragorose, fra Teresa De Santis, direttore di Rai 1, e Fabrizio Salini, amministratore delegato.
La De Santis lavora e vive nei corridoi Rai da tempo immemorabile, a differenza di Salini che è arrivato l'altro ieri, dopo esperienze in aziende molto più modeste per numeri e per problemi; ma un direttore di Rai1 e un direttore generale, trasformato dal PD e dalla riforma Renzi in AD plenipotenziario, scelti da realtà tanto diverse e perfino antagoniste, costretti a una defatigante trattativa quotidiana nella quale non solo non si è d'accordo, ma uno può fare il padrone, anche a spese del palinsesto, non si era mai vista in Rai.
marcello foa 1
Soprattutto non si era mai visto un Ad che pretenda di decidere non solo e non tanto i vicedirettori, sui quali è aperta una partita infinita da mesi, e la mancanza dei quali non può che essere pericolosissima per una rete complicata e importante come Rai 1, la cassaforte dell'azienda, ma perfino sui conduttori e spalle dei conduttori dei programmi estivi, che durano per pochi mesi, in un periodo obiettivamente meno cruciale.
FABIO FAZIO CON IL PENDOLINO
A quanto pare Pierluigi Diaco, che piace alla Lega, Salini proprio non lo vuole, sia pure solo per il tempo dell'estate, mentre è stato entusiasta di un'altra scelta, Beppe Convertini, gradito ai 5 Stelle. Eppure Diaco, autore del Maurizio Costanzo show, conduttore di successo su RTL, dal punto di vista professionale si fatica a criticare.
All'Ad non piace neanche che a Fazio vengano tolte tre puntate, anche in realtà sono due: quella del 20 e di quella del 27, serate elettorali, tutti sapevano da almeno un mese. La terza era un’idea di Fazio che voleva recuperare la puntata del 22 aprile. Saltata dato che era Pasquetta e le vacanze sono sacre.
MARA VENIER E RAFFAELLA CARRA' OSPITI DI MARIA DE FILIPPI A AMICI
Nessun chiarimento pero' sull’autorizzazione rilasciata a Mara Venier e Raffaella Carrà di andare il sabato sera a garantire che Maria De Filippi scavalcasse sia pur di poco la Carlucci di ‘’Ballando con le stelle’’. Esiste un vecchio contratto firmato dal precedente direttore generale, Orfeo, e dal precedente direttore di Rai 1, Teodoli, che consente alla Venier un paio di gite fuori porta, ma doveva essere proprio sabato sera con il principale competitor di Rai1?
DIACO
La Lega ha capito in ritardo che invece di fare la battaglia per mesi su Marcello Foa, un presidente che sgomita per esistere, bene avrebbe fatto, anche a costo di rinunciare ad altre poltrone altrove dislocate, a garantirsi che l'amministratore delegato e il direttore di Rai1 fossero scelti tra persone in armonia fra di loro.
L'intervista bomba delle consigliere d'amministrazione di Salvini, Igor De Biasio, lo conferma, sembra un biglietto di uscita per Fabrizio Salini, anche se tra le intenzioni e l'azione qualche difficoltà ci sarà.
TERESA DE SANTIS RENZO ARBORE
Certo è che Rai 1 va avanti da mesi senza 6 vicedirettori e un capostruttura, la Fenu, andata in pensione, tutti dirigenti fondamentali per il funzionamento quotidiano. Interessa a qualcuno, si chiedono in quei pochi uffici di viale Mazzini nei quali il prodotto conta ancora qualcosa?