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    "IL ‘POVERI CRISTI, SEE’ RIVELA IL PEGGIO DI MELONI"  – FRANCESCO MERLO: “IN ALBANIA LA MISSINA MELONI SI È SMARRITA E SI È RIFUGIATA NELLA CUCCIA DEL SENTIMENTO. QUEL ‘SEE’ O ‘SEH’ È L’INTERIEZIONE D’ASSALTO CHE ESPRIME L’INCREDULITÀ IN QUEL ROMANESCO CHE GIORGIA USA PER STANCHEZZA, PER STIZZA, PER RISTABILIRE LA VERITÀ NELLA LINGUA MADRE: ‘COSÌ FINEMO ALLE TRE’, ‘STO A MORÌ’, ‘BONI’..." - VIDEO


     
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    Estratto da “Posta e risposta” – “la Repubblica”

     

    giorgia meloni edi rama - hotspot per migranti in albania giorgia meloni edi rama - hotspot per migranti in albania

    […] Caro Merlo, credo che “poveri cristi, see” sveli il razzismo di Meloni. E però quel see è molto efficace.

    Elena Morelli — Ivrea

     

    Risposta di Francesco Merlo:

    Il “poveri cristi, see” rivela il peggio di Meloni, più dei discorsi, delle interviste, e persino delle smorfiette e delle mossettine che sono la sua fisiognomica più buffa ma più vera. E cominciamo con il fallo di reazione contro la protesta di Riccardo Magi, che le ha rubato la scena, contro quel radicale di pensiero e di azione che per lei è stato picchiato, contro quel vincente che proprio lei è stata costretta a difendere.

     

    Ebbene, quel “see” o “seh” è l’interiezione d’assalto che esprime l’incredulità in quel romanesco che Giorgia usa per stanchezza, per stizza, per ristabilire la verità nella lingua madre: “così finemo alle tre”, “sto a morì”, “boni”. In Albania il “see” è suonato più selvaggio, al di là del pittoresco che, da quando la reginetta di Coattonia ha occupato il potere, è finito nelle tazze, nelle calze e nelle magliette: “se lallero”, “mai ‘na gioia”, “daje”, “me cojoni” (l’azienda si chiama “Rome is more”).

     

    meloni migranti meloni migranti

    Insomma, sopraffatta dal pannelliano Magi, la missina Meloni si è smarrita e si è rifugiata nella cuccia del sentimento, nella lingua dell’intimità associativa e fisiologica come spiegano Camilleri e De Mauro nel densissimo La lingua batte dove il dente duole, edito dal pugliese Laterza: “il dialetto — scrivono — è la lingua degli affetti, è confidenziale e familiare, e di una cosa esprime il sentimento mentre la lingua di quella stessa cosa esprime il concetto”.

     

    Ebbene il razzismo, che sta nel concetto di deportazione dei poveri Cristi, come sentimento è l’incontrollato brontolio contro gli immigrati neri che vorrebbero farla fessa con la storia della povertà e della disperazione: “see”. E dunque “poveri cristi, see” diventa il singulto dell’isteria contro la spazzatura umana che ingombra le strade e va deportata e rinchiusa lontano, in un campo di concentramento albanese, non perché ingombra ma perché se lo merita. Agghiacciante. [...]

    giorgia meloni edi rama – costi dei migranti in albania - vignetta by osho giorgia meloni edi rama – costi dei migranti in albania - vignetta by osho GIORGIA MELONI E IL NERO DI WHATSAPP - MEME GIORGIA MELONI E IL NERO DI WHATSAPP - MEME KING ONG - MEME DI EMILIANO CARLI KING ONG - MEME DI EMILIANO CARLI MELONI MIGRANTI MELONI MIGRANTI geo parents l unica ong che piace a giorgia meloni vignetta del giornalone la stampa geo parents l unica ong che piace a giorgia meloni vignetta del giornalone la stampa la transumanza by giambruno vignetta by rolli per il giornalone la stampa la transumanza by giambruno vignetta by rolli per il giornalone la stampa meloni e salvini belve vignetta by rolli per il giornalone la stampa meloni e salvini belve vignetta by rolli per il giornalone la stampa giorgia meloni edi rama - hotspot per migranti in albania giorgia meloni edi rama - hotspot per migranti in albania

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