Estratto dell’articolo di Alberto Busacca per “Libero quotidiano”
VITTORIO SGARBI E CORRADO FORMIGLI A PIAZZAPULITA
Chi di fascismo ferisce, di fascismo perisce. Ed è curioso che la cosa capiti proprio al più serioso e radicale antifascista presente al momento nella televisione italiana: Corrado Formigli. Il quale, nell’ultima puntata di Piazzapulita, ha lanciato accuse di fascismo a destra e a manca. Salvo poi, addirittura sul giornale “amico” Repubblica, essere accusato di fascismo lui stesso. […]
Riavvolgiamo il nastro e torniamo a giovedì sera. Va in onda Piazzapulita, appunto. E naturalmente, com’è ovvio che alla Domenica sportiva si parli di calcio, nel programma di Formigli si parla di fascismo. Il menù prevede, infatti, un’analisi critica delle parole «gravissime» pronunciate dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, sull’attentato di Via Rasella. Poi le posizioni dell’«estrema destra» che governa il Paese a proposito del 25 aprile. Segue un’inchiesta «esclusiva» sulle commistioni, a Ferrara, tra istituzioni pubbliche e movimenti neofascisti.
FRANCESCO MERLO
[…] La puntata scorre via rapida, resa frizzante anche dall’intervento di Vittorio Sgarbi. Che critica, in particolare, l’inchiesta sulla sua città: «Voglio dirti che Ferrara è una città antifascista, è la città di Bassani. Il teatro comunale, che non è la feccia delle chat che avete raccolto, ha fatto uno spettacolo su Matteotti. Moni Ovadia è sovrintendente di quel teatro». E poi: «Dov’è il fascismo? Quei cogli...i che sfilano a Predappio? Tu sei fascista, stai facendo del fascismo, stai colpendo delle persone con la tua tv spazzatura».
vittorio sgarbi corrado formigli a piazzapulita
[…] E invece, ieri, nella pagine delle lettere di Francesco Merlo, Repubblica ha pubblicato l’intervento del professor Sandro Betocchi, dell’Università Federico II di Napoli. «Caro Merlo», si leggeva, «a Piazzapulita di giovedì 6 aprile, un giornalista intervistava un politico di Ferrara che aveva pubblicato post razzisti e fascisti. Il politico negava di essere fascista e il giornalista lo incalzava intimandogli di dire “il fascismo fa schifo”. L’uomo politico non l’ha detto. Avrei fatto la stessa cosa, qualunque fosse stata la frase impostami. Non le sembra che il comportamento da fascista sia stato quello del giornalista?». Secca la replica di Merlo: «Sì, e infatti il fascistometro oscilla tra 8 e mezzo e nove meno meno».
vittorio sgarbi corrado formigli a piazzapulita
[…] Fa piacere che, finalmente, pure a sinistra qualcuno si sia accorto che qualcosa non va. Anche se una cosa va detta: non è Formigli che è diventato fascista, ma un certo antifascismo che è diventato intollerante e grottesco...
francesco merlo corrado formigli