Alessandra Mammì per Dagospia
Povero James Franco, non ha fatto in tempo ad inaugurare la sua nuova mostra alla Pace Gallery che l'hanno stroncato praticamente tutti. E tutti con lo stesso ritornello. " E' un bravo attore ma perchè si ostina a voler fare l'artista?".E anche piuttosto concettuale nei suoi intenti.
James Franco alla Pace Gallery "New Film Stills" una sfilza di foto in bianco e nero con James Franco travestito da donna che imita " The new film stills" di Cindy Sherman, lavori di 30 anni fa in cui l'artista reinterpretava alcuni fotogrammi dei film storici. Qui è James che re-interpreta la re-interpretazione.
Franco: "New film stills" Doppio salto mortale. "Così come Cindy usava il cinema come punto di partenza, io uso l'arte di Cindy come punto di partenza. Molti artisti oggi da Richard Prince a Douglas Gordon lavorano sull'immagine cinematografica. Ma partono sempre da un punto di vita esterno al cinema. Io invece sono immerso in Hollywood e in queste foto sono artista, critico, attore, personaggio" .
Franco: "New film stills" 
cindy sherman&james franco E qui son partite le fucilate . Primo sparo: Quest'ideuzza del remake è trita . Una roba un po' scolastica : esercizi " d'apres" più qualche variante in corso d'opera. Secondo: le foto non sono neanche un granché. Terzo: aridatece Johnny Depp col golfino d'angora in "Ed Wood" di Tim Burton
JAMES FRANCO La stessa Cindy non è sembrata molto gratificata dall'omaggio dell'eclettico divo. Da ragazza acidella ha detto: "non saprei se questa è arte, trovo strano però che una galleria come la Pace la esponga". In effetti la Pace è (o era) galleria di prestigio. Rappresenta artisti storici da De Kooning a Jim Dine e contemporanei da Sugimoto a Kiki Smith. Ha sedi in mezzo mondo ed è , a quel che si dice, una potenza sul mercato. Perché allora un dilettante allo sbaraglio come James Franco?
Franco: "New film stills" Il divo creativo è cosa eccentrica al mondo dell'arte newyorkese, più adatto semmai ai climi californiani dove mondanità- cinema- arte si confondono meglio. Anche per questo le stroncature sono state anche più feroci e hanno esteso le critiche al sistema dell'arte tutto che insegue uno show biz piuttosto che misurarsi con una linea culturale certa
. Va beh. Comunque la cattiveria peggiore è quella lanciata da "The vulture" sito perfido che ha scritto." Al punto in cui siamo forse tra un presidente pittore e un divo artista scegliamo Bush".
new film stills 
