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    IL SOVRANISMO DELLA TAZZULELLA 'E CAFE' - FRATELLI D'ITALIA SI SCAGLIA CONTRO L'APERTURA DI UNA CAFFETTERIA "STARBUCKS" NEL CENTRO DI BOLOGNA, APPROVATA DAL COMUNE CON UNA DEROGA AL DECRETO UNESCO PER LA TUTELA DEL PATRIMONIO STORICO: "NON COMPRENDIAMO QUESTA SCELTA" - IL SINDACO DI BOLOGNA, MATTEO LEPORE: "GRAZIE AL DECRETO UNESCO, SIAMO NOI A DIRE DOVE SI APRE O NO. SENZA, MAGARI STARBUCKS SI SAREBBE COMPRATA MEZZA VIA"


     
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    chiude starbucks in via turati a milano 5 chiude starbucks in via turati a milano 5

    Estratto dell'articolo Filippo Fiorini per “la Stampa”

     

    Quando nel 2018 aprì a Milano il primo Starbucks d'Italia, attivisti di Casapound incendiarono una delle palme che la multinazionale aveva installato in città come parte della campagna di lancio. […] Ora che nel Paese ce ne sono 17 e il Comune di Bologna ha approvato un'eccezione alla tutela Unesco del patrimonio storico, consentendo l'arrivo di un negozio col logo della sirena in centro, ritornano le polemiche.

     

    starbucks starbucks

    A sollevare la questione è stato il capogruppo di Fratelli d'Italia nel consiglio comunale del 3 aprile. «Scopriamo che (con una deroga al decreto Unesco, ndr) nel centro di Bologna aprirà la famosa caffetteria Starbucks e non comprendiamo questa scelta», ha detto Stefano Cavedagna, chiedendo un'udienza conoscitiva urgente.

     

    […] Starbucks ha fatturato nel 2020 23,51 miliardi di euro, con un utile da 928,3 milioni. In Italia, agisce in partnership col gruppo dell'ex calciatore, imprenditore e presidente dell'Atalanta, Antonio Percassi, che ha aperto ciascuno dei negozi tranne il primo.

     

    starbucks starbucks

    Rispondendo alle critiche, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha ricordato come la città tuteli per esempio la permanenza di teatri, cinema e librerie nel centro storico e ha valutato che «grazie al decreto Unesco, siamo noi a dire dove si apre o no. Senza, magari Starbucks si sarebbe comprata mezza via».

     

    Dal Gruppo Percassi, invece, fanno sapere che «Starbucks è molto attenta ai gusti del pubblico a cui si rivolge. Ogni locale è diverso dall'altro e viene pensato nel contesto in cui si trova». In Italia, il loro prodotto più richiesto è comunque l'espresso, che secondo il menù ufficiale costa 1 euro e 40 centesimi, cioè qualcosina più che al bar. —

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