1. MENTANA: ‘NON HO MAI ESPRESSO GIUDIZI SU CASALEGGIO JR’
Enrico Mentana sul suo profilo Facebook
MENTANA INTERVISTA BEPPE GRILLO
Per amor di verità: siccome ho letto commenti dei soliti piccoli mettimale (non mancano mai i giornalisti in questi casi) che diagnosticano una mia definitiva perdita di senno, vorrei che fosse chiaro che non ho mai espresso giudizi, positivi o negativi, su Casaleggio jr come possibile soggetto politico, e tantomeno mi sono sognato di paragonarlo a Prodi. A precisa domanda su come valutavo l'esordio televisivo di Casaleggio, se fosse o meno un primo test verso una possibile candidatura, mi sono limitato a rispondere che la modalità con cui per solito si fa partire una candidatura è proprio quello: una partecipazione a un talk senza avversari.
beppe grillo intervistato da mentana nella sua casa di bibbona
E ho citato il più illustre caso, quello appunto di Romano Prodi da Maurizio Costanzo all'inizio del percorso che l'avrebbe portato a battere Berlusconi nel 1996. Il paragone iniziava e si fermava lì. Ma per gli stolti bastava e avanzava: se avessi fatto notare che si mette l'orologio sopra il polsino, come faceva Gianni Agnelli, avrebbero scritto che lo considero un grande industriale. Del resto alcuni di loro, per il fatto di scrivere, si credono giornalisti
2. IL COMMENTO DI UN LETTORE: ‘LA COSA SCHIFOSA È INVITARE I GRILLINI SENZA CONTRADDITTORIO IN TV. E NON DITEMI CHE DE MASI O NUZZI SONO SUPER PARTES. PERCHÉ VOI GIORNALISTI NON PROTESTATE?’
Paolo D'Acunto sul profilo Facebook di Mentana
GRUBER CASALEGGIO
La cosa più schifosa in assoluto, che ormai da anni si permette, è invitare Di Maio, Dibba, Casaleggio and Co. ,senza contraddittorio in tv. E non mi venga a dire che De Masi o NUZZI sono super partes. Non si vede uno scontro politico di avversari di partito da quando il movimento 5 stelle è sceso in campo.
Poi ci si lamenta del calo degli ascolti. Grazie, ma invece di sentire un ora di balle di un paranoico 5 stelle in tv facciamo altro. A parte che non si comprende perché voi giornalisti non protestate, ne guadagnereste in credibilità. Nemmeno Berlusconi andava in tv da solo. Sarebbe ora di mettere un punto a questo modo di agire.
3. MENTANA GLI DÀ RAGIONE: ‘C’È CHI ASCOLTA LE LORO PRETESE. IO NON LO FACCIO, A MENO DI ESSERNE OBBLIGATO NEI PERIODI DI PAR CONDICIO’
La risposta di Enrico Mentana
LILLI GRUBER DAVIDE CASALEGGIO
Uffa, smettetela di litigare. Paolo D'Acunto dice una cosa vera: che i 5 stelle cercano in tv delle posizioni privilegiate per gli interventi dei loro esponenti di punta. Lo fanno anche gli altri, e anche questo è fuori discussione. Si chiama potere contrattuale: sta a chi guida i programmi di accettare o no le pretese. A me è capitato di avere più volte dei faccia a faccia tra m5s e pd, ma mai di averli senza contraddittorio, se non per gli interventi in par condicio delle campagne elettorali