Fulvio Abbate per Dagospia
FULVIO ABBATE
Mio Roberto, ieri sera a "Propaganda Live", su La7, ospite di Diego Bianchi e del vignettista Makkox, c'era Michele Serra, questi, lì, raccontava di sé e dello stato generale dell’arte con doveroso tono severo da padre guardiano del convitto della sinistra edificante, bontà sua.
Il viso attonito perfino verso se stesso, proprio come certi dignitari corruschi della pittura di El Greco, dolenti, ammonitori, puntuti, gli occhi al cielo, mistici, amari, amarostici, ogni ironia trattenuta, bandita. Va da sé che il conduttore insieme al vignettista residente lo contemplavano con ammirata soddisfazione, come si potrebbe fare altrettanto, ora che ci penso, anche con il Cristo raffigurato dal nostro Guido Reni, dovere d’ufficio civile.
GIOVANNA ZUCCONI E MICHELE SERRA
A un certo punto, intanto che li seguivo trepidante, non ho potuto fare a meno, posto il carattere anche amichevole, rionale, della trasmissione, di segnalare, attraverso Twitter, proprio ai titolari della diretta il profumo edificante che Michele Serra e consorte, Giovanna Zucconi, hanno offerto al mondo dei consumi, il pregiato e non meno mistico "Eau de Moi" (sic). Ricordi che fui io, circa un anno fa, proprio su queste tue, nostre, ignobili virtuali pagine a raccontare l’esistenza di quella fragranza come quella intoccabile, cose per ceti medi riflessivi, lasciando agli altri la miseria degli Arbre Magique? Acqua di me.
michele serra (2)
Così che, giorni dopo, perfidamente, Maurizio Crozza poté, nel suo show, segnalare i meriti della Serra&Fonseca nel mondo della cosmetica edificante. Per quella ragione, incontrandomi al Salone del libro di Torino, il diretto interessato, mi dette del “fascista”, ritenendomi colpevole, fuori d’ogni ironia, di avere ironizzato sull’impresa, e anche quell’episodio l’ho raccontato qui da te. Ricordi, no?
EAU DE MOI - PROFUMO DI MICHELE SERRA
Insomma, tornando a ieri sera, grazie al mio puntuale e prevedibile twitt, mi aspettavo certamente che fra le domande estemporanee da porre subito all’ospite Serra ve ne fosse una centrata su quel prodotto da annoverare tra i "mai più senza", come già in una rubrica del compianto “Cuore” da Serra un tempo diretto, non immaginavo invece d'essere subito bloccato su Twitter per il mio interessamento alla Serra&Fonseca. E sai da chi? Dal vignettista Makkox, pensa. Lesa maestà in una trasmissione di satira? Non voglio neppure immaginarlo.
makkox
Da giorni, fra l'altro, il sito Serra&Fonseca non è più cliccabibile. A proposito: “Eau de Moi”, fra molto altro, nelle note d’autore che lo accompagnano, è definito “rullo di tamburi e canto mistico” e ancora “racconta in maniera ipnotica una natura dalle vibrazioni ancestrali”. Hai letto, Roberto? Dice proprio “vibrazioni”. E il senso del limite? E l’ospite “embeddeb”? Fortuna che da tempo almeno io ho smesso d’essere di sinistra, diventando semmai, felicemente, uno stronzo in proprio, e non più per conto terzi.
EAU DE MOI - PROFUMO DI MICHELE SERRA EAU DE MOI serra & fonseca EAU DE MOI - PROFUMO DI MICHELE SERRA
Vibrazioni, cazzo! Dice proprio vibrazioni!
MICHELE SERRA - EAU DE MOI
Fulvio Abbate