Albertina Grey per Dagospia
Fumo di Londra - Italian's showbiz visto dalla City
luca argentero
1 - Passeggiavo per St. James Park per far sgranchire le zampe a Wolfy il mio pastore tedesco, quando m’imbatto un’amica, single e allupata, che mi manifesta la sua euforia. Tutta dovuta la fatto che pare che il dotato Luca Argentero sia arrivato al capolinea della storia con Miriam Catania. E lei si illude di poterlo accalappiare. In fondo qualche tempo fa il colpaccio è riuscito a una blogger italica, parecchio snob, che godeva un mondo a fare l’amante del bel piemontese ex Grande Fratello.
2 - Sorseggiavo una tazza di Assam da High Tea of Highgate, quando origliando sono venuta a sapere che la mitologica Nicole Kidman è in arrivo a Milano per il 16 settembre. Sarà lei la star hollywoodiana di un progetto super segreto che il marchio di orologeria Omega sta organizzando al Palazzo del ghiaccio. C’è già la fila per intervistarla, ma guai a chiederle del suo botox.
eyes wide shut
3 - Che disdetta, il mio Chelsea non vince più. Però mentre me ne stavo adagiata in tribuna allo Stamford Bridge mi sono consolata con un gossip sugoso: mi raccontano che un manager di mezza età, tifoso del Milan e fidanzassimo con una regina della tv italiana, abbia commesso una poco innocente scappatella. E qualcuno lo ha visto in piazza del Duomo sbaciucchiarsi impropriamente.
matteo salvini
4 - Mayfair è un quartierino sempre affascinante. Ho notato la nuova bandiera bianca issata da Nicolò Cardi sul palazzo che presto ospiterà la sua nuova galleria londinese e sono entrata a dare un’occhiatina. Ho scoperto che il cantiere è quasi terminato (grazie anche al denaro dei soci, tra cui un brasiliano facoltoso) e a ottobre, in occasione di Frieze, ci sarà un opening. Ma lì ho anche saputo la lieta novella. Geronimo Larussa è diventato padre. E ha interrotto la tradizione dei nomi Sioux di famiglia. La bella Patrizia Silini ha messo al mondo la piccola Agnese. Sarà un battesimo un po’ renziano, ma meglio così.
nicolo cardi
5 - Invece mi hanno raccontato, a bordo piscina del Shoreditch House, club tra i più esclusivi e parecchio frequentato da giornalisti ben informati che ci sarebbe un direttore di un giornale italiano assai print che proprio non riesce a separarsi da un’amante vanitosa. Malgrado lui sia sposato con una figliola dal cognome storico, preferisce di gran lunga i tortellini di un’altra. E la cosa lo starebbe danneggiando. Mentre la rovina famiglie come al solito, e per fortuna, se ne avvantaggia.
cardi gallery londra
6 - Pierre Gagnaire, lo chef dello Sketch, ristorante sempre in voga, è un vecchio amico. Ma non vado da lui per mangiare, infatti scelgo sempre un scottish flank steak. Piuttosto vado per spettegolare. Così ho scoperto che c’è un rampollo molto pollo di Torino, uno di quelli con tre cognomi e la noia in tasca, che è sempre più chiacchierato nel crudele mondo dell’arte. La madre lo avrebbe investito del ruolo di erede, ma lui, viziato oltre misura, prende l’incarico alla leggera. E quel che è peggio, conduce trattative poco eleganti. Dunque la cosa sta facendo scivolare al ribasso le quotazioni del business di famiglia. Bòja fàuss.
borriello
7 - Hula Nails in Old Street è il mio luogo di relax per la manicure. Ragazze fast & easy con la lingua lunga. Mi dicevano che Ben Affleck è proprio sotto un treno. Jennifer Garner non lo rivuole in casa dopo le corna. E lui beve parecchio. È andato a frignare a casa di Ben Stiller, suo vecchio amico. E lui per tirarlo su di morale gli ha proposto un investimento culinario a New York. Stiller, nel suo periodo romano per Zoolander 2, è impazzito per la cucina di Nicola Delfino, lo chef di Benito al Ghetto. E ora lo vuole portare sulla Madison Avenue.
ben stiller
8 - Ma la soddisfazione più grande me l’ha data il mio gancio italiano alla BBC nel settore spettacoli. Mi ha detto che Elisa Isoardi ha fatto il giro dei giornali italiani nel tentativo di promuovere il suo nuovo programma A Conti Fatti. Peccato che tutti le abbiano chiesto di raccontare della sua vita sentimentale. E lei vorrebbe far passare Matteo Salvini per solo un buon conoscente. Così le telefonate si concludono tutte con un bel: Certo, certo…
cristina buccino
9 - Marco Borriello, bonazzo scultore come lo Strangford Apollo al British Museum, sta sempre a sognare. Voleva andare a giocare all’Inter ed è finito a Carpi. Vorrebbe accasarsi con una femmina di gran classe e grande lignaggio e invece si arrotola tra le lenzuola con Cristina Buccino, maga di certi giochetti che lo mandano in area di rigore.
salvini isoardi alberto sordi fumo di londra