Estratto dell'articolo di Ottavio Cappellani per mowmag.com
scuola per principesse
È stata diffusa sui social la locandina che annuncia l’avvio di un “corso per principesse” a Rho, in Lombardia, con lezioni destinate a studenti tra i sei e i nove anni, che si terranno da aprile 2023, dove verranno insegnate le basi di galateo, bon ton, dizione, trucco, acconciatura e portamento per camminare sui tacchi. Le polemiche, come sempre, non sono mancate. E cosa ci sarebbe di male? Meglio imparare fin da piccole un po’ di stile, alla faccia di tutte le diciottenni su Instagram tette pecettate e culi in perizoma o su Onlyfans dove spesso vengono “sfruttate” dai fidanzati
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Corso per principesse
Il corso propone galateo, bon ton, dizione, trucco, acconciatura e portamento sui tacchi
Non che questa non possa avvenire per libera scelta, ma la scelta, appunto, per essere tale, libera dev’essere, e cosciente, e – come si dice – consapevole e consenziente. E quando vorreste fare diventare consapevoli le vostre figlie se non cominciando dall’inizio, cominciando dalle favole e dagli archetipi? È vero, sono d’accordo: il principe, prima di baciare la bella addormentata nel bosco, avrebbe dovuto svegliarla e chiedere il consenso: non tutte le fiabe ci azzeccano. Ma quante volgari addormentate abbiamo sui social che nessuno si prende la briga di svegliare?
scuola per principesse
Sono convinto che il corso per principesse sia non solo “femminista” ma anche che chi lo critica ha capito poco del femminismo, della dignità, del valore e della libertà.
Solo un consiglio: tra una treccia, un uso corretto delle posate a tavola e il sapere salutare in tutte le lingue del mondo, aggiungete il corso “come dare un calcio nelle palle a chi vi promette di farvi diventare principesse”. Perché principesse già lo siete. Imparare a esprimerlo, male, non può farvi.
Mi raccomando il calcio nelle palle.
SELVAGGIA LUCARELLI scuola per principesse OTTAVIO CAPPELLANI OTTAVIO CAPPELLANI scuola per principesse