furio colombo foto di bacco
Si intitola "Putin il lupo e i porcellini" l'editoriale con cui Furio Colombo riprende la collaborazione con Repubblica.
MARCO TRAVAGLIO
Decano dei giornalisti italiani, fino a pochi giorni fa Colombo era editorialista del Fatto Quotidiano, quotidiano diretto da Marco Travaglio.
Ha però lasciato la testata in dissenso con le scelte della direzione. In una conversazione con Huffpost Furio Colombo ha spiegato cosa è accaduto e le ragioni della sua scelta.
Questo l'incipit del suo editoriale su Repubblica:
È iniziata, insieme alla guerra d'invasione dell'Ucraina, un'operazione ben più complessa, e per cui non esistono negoziati: la spaccatura del mondo.
Questo è il progetto della nuova Russia. Per spaccare il mondo ci vuole un'altra parte combattente. Non c'era.
FURIO COLOMBO TORNA A SCRIVERE PER REPUBBLICA DOPO L ADDIO AL FATTO
Ma si può sempre inventare. Potrebbe essere la Nato, un'alleanza ingombrante non per avere annunciato piani di invasione ma per avere come socio fondante gli Stati Uniti, grande potenza, adatta a creare l'immagine del mondo spaccato non appena protesta e annuncia che non resterà inerte.
In questo modo la Russia, che si irritava alla ripetizione di una evidente verità (se esiste un aggressore esiste anche un aggredito) può annunciare al mondo che sta per essere aggredita.
La storia si può anche raccontare così. Il lupo all'improvviso abbatte la casetta dei tre porcellini.
Alessandro Orsini
ARTICOLI CORRELATI
VOLANO PADELLE AL 'FATTO QUOTIDIANO'! - FURIO COLOMBO ATTACCA ORSINI E MASSIMO FINI, SENZA NOMINARLO
FURIO COLOMBO RACCONTA A 'MICROMEGA' IL SUO ADDIO AL 'FATTO' E A TRAVAGLIO
MARCO TRAVAGLIO RISPONDE A FURIO COLOMBO CHE AVEVA SOSTENUTO DI ESSERE STATO CENSURATO DAL 'FATTO'
ANCHE GAD LERNER MANIFESTA INSOFFERENZA PER LA 'LINEA ORSINI' ADOTTATA DAL 'FATTO QUOTIDIANO'
FURIO COLOMBO SFANCULA TRAVAGLIO E RANDELLA IL GIORNALE PER LA LINEA ADOTTATA SULLA GUERRA IN...