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    ROMANZO CRIMINALE - GABRIELINO VUOTA IL SACCO SULL’OMICIDIO DI GLORIA ROSBOCH: ALTRE PERSONE RISCHIANO DI FINIRE NEL REGISTRO DEGLI INDAGATI - IL 22ENNE HA INDICATO IL LUOGO DOVE E’ NASCOSTA LA PISTOLA (NON USATA PER IL DELITTO ROSBOCH, FORSE PER ALTRI CRIMINI)


     
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    Elisa Sola per www.corriere.it

     

    GABRIELE DEFILIPPI - GLORIA ROSBOCH GABRIELE DEFILIPPI - GLORIA ROSBOCH

    I soldi di Gloria. La pistola. Una trama che si infittisce. Non solo l’omicidio della Rosboch, ma una serie di altri crimini che aprono capitoli con personaggi nuovi, che verranno probabilmente presto indagati.

     

    E’ stato un interrogatorio fiume, interrotto da pianti e da un malore finale, quello di Gabriele Defilippi, l’ex allievo 22enne della professoressa di Castellamonte, che ha deciso di giocarsi la sua ultima carta. Quella di provare a dire, dopo tante menzogne, la sua «verità».

     

    DEFILIPPI HA PARLATO PER NOVE ORE

    i genitori di gloria rosboch i genitori di gloria rosboch

    Defilippi, che per nove ore ha parlato davanti al procuratore capo Giuseppe Ferrando, aveva chiesto di essere sentito la scorsa settimana, dopo gli ultimi confronti in carcere avuti con il suo legale, l’avvocato Pierfranco Bertolino. L’indagato è apparso molto provato dopo oltre un mese di galera trascorso quasi tutto in isolamento.

     

    Dimagrito, con la barba lunga, si è presentato vestito in modo dimesso, con pantaloni scuri e una maglietta di Lupin, il personaggio dei cartoni animati. Chi lo ha visto ha avuto l’impressione che non sia più il ragazzo baldanzoso e sfrontato di alcune settimane fa.

    le mille facce di gabriele defilippi le mille facce di gabriele defilippi

     

    «Ma una persona fragile, che sta crollando, dipendente dalla terapia psichiatrica che sta assumendo» precisa l’avvocato Bertolino. Come se si stesse rendendo conto solo ora di essere dentro a una tragedia.

     

    IL MALORE SOPRAGGIUNTO ALLA FINE DELLA GIORNATA

    gloria rosboch gloria rosboch

    Il malore sopraggiunto alla fine della giornata è dovuto al fatto che non aveva preso delle medicine. La prossima settimana verrà risentito. Il verbale è stato secretato. E da domani partiranno i riscontri sulle dichiarazioni che il killer di Gloria ha fatto, a partire dal luogo in cui si troverebbero i soldi sottratti con l’inganno alla professoressa.

     

    Gli inquirenti cercheranno anche l’arma, come da sue indicazioni. Un’arma che non è stata usata per il delitto Rosboch, ma forse per altri crimini. «Ha aperto tante parentesi nel discorso iniziale – ha detto il procuratore capo Ferrando - non c’è solo l’episodio dell’omicidio, il fatto del 13 gennaio, ma ce ne sono vari altri correlati. E’ abbastanza complicata la vicenda».

     

    GABRIELE HA FATTO NOMI E COGNOMI

    gabriele defilippi gabriele defilippi

    Anche sui personaggi che hanno costellato la sua vita negli ultimi tre anni, Gabriele ha fatto nomi e cognomi. Persone che avrebbero aiutato lui e l’amante complice Obert – della madre, Caterina Abbatista, Defilippi non ha ancora parlato - nelle truffe e in altri episodi e che adesso rischiano l’iscrizione sul registro degli indagati.

     

    Non solo nomi conosciuti – come quelli di Efisia, la telefonista della truffa a Gloria e di Sofia, la ex fidanzata di Gabriele nei confronti della quale il ragazzo prova una grande rabbia – ma anche nomi inediti in questa storia criminale che ha mille risvolti.

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