1 – «TROPPE SCORTE, IL SISTEMA VA RIVISTO» LE 600 TUTELE E L' AFFONDO DI GABRIELLI
B.L. per “il Messaggero”
franco gabrielli
«Questo è un paese che ha troppe scorte, dobbiamo dircelo. Sono troppe e siccome le risorse sono poche forse una riconsiderazione la dobbiamo fare». Il capo della Polizia Franco Gabrielli va dritto al cuore del problema. Per proteggere davvero chi è minacciato da mafie e criminali, è il suo ragionamento, è necessario che l' assegnazione dei servizi di tutela venga fatta non sulla base di «automatismi», ma su una valutazione che prenda in considerazione non i «rischi possibili» ma i «rischi probabili» a cui la persona da proteggere è esposta.
salvini con giacca della polizia
Il sistema va rivisto, avverte il Capo della Polizia. «Fuori da strumentalizzazioni, commenti da strada e automatismi per i quali l' incarico che si ricopre presuppone la scorta», dice ancora Gabrielli sottolineando che su questo fronte non ci sono state pressioni da parte del ministro Matteo Salvini. «Ha un approccio assolutamente laico alla questione, non ha dato percentuali né ha suggerito approcci ragionieristici». E d' altronde al Viminale ad una razionalizzazione dei dispositivi ragionano da mesi.
FRANCO GABRIELLI
Gli ultimi dati, che risalgono a novembre scorso, dicono che attualmente sono in vigore 585 scorte (quasi la metà per magistrati, poi leader politici nazionali e locali, dirigenti d' impresa, giornalisti e esponenti governativi), di cui 15 per personalità nei confronti delle quali c' è la massima allerta. Si tratta di un dispositivo che occupa complessivamente quasi 2.100 uomini e donne di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria.
Alle 15 personalità con la massima protezione (171 agenti), ce ne sono altre 57 che hanno invece la protezione di secondo livellO, vale a dire una scorta su auto specializzata (383 agenti in tutto) composta da più mezzi. Per altri 276 cittadini la tutela su auto specializzata è di terzo livello (823 agenti impiegati) e 237 hanno una tutela su auto non protetta, vale a dire una scorta di quarto livello che coinvolge 695 operatori.
2 – È STATA SOSPESA LA REVOCA DELLA SCORTA AL GIORNALISTA SANDRO RUOTOLO
È stata sospesa la revoca della scorta al giornalista napoletano Sandro Ruotolo. Lo ha annunciato lo stesso Ruotolo su Twitter, anche se ha aggiunto di non aver ricevuto ancora nessuna conferma ufficiale.
Sandro Ruotolo
A partire dal 15 febbraio, il ministero dell’Interno aveva deciso di togliere la scorta al giornalista, che l’aveva dal 2015 quando aveva ricevuto delle minacce dal boss dei casalesi Michele Zagaria per via delle sue inchieste sul traffico di rifiuti tossici in Campania. La notizia era stata diffusa sabato scorso dall’ex ministro della Giustizia Andrea Orlando, che sosteneva che la scelta fosse legata anche agli articoli scritti da Ruotolo contro il ministro dell’Interno Matteo Salvini.