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"Penso che, nella vicenda del Calcioscommesse, sia stato fatto un po' di casino. In una conferenza stampa ho visto Conte molto arrabbiato, ma con una carica incredibile. E' un controsenso farlo allenare, ma penso che non sia stato giusto condannarlo, perché alla fine i giocatori del Siena hanno smentito Carobbio. E poi, a Conte come agli altri giocatori non hanno dato la possibilità di difendersi".
Lo ha detto Rino Gattuso, in un'intervista rilasciata a '5 minuti di recupero', la rubrica di RaiSport che segue il Tg1 domenicale delle 20, commentando i verdetti del calcioscommesse.
"Il pedinamento a Vieri? Si sapevano certe cose - ha affermato il centrocampista ora del Sion - Tante società, e non solo in Italia, adottano questo metodo. Io non so se sono stato pedinato: ho vissuto bene, vivo bene e non mi creerebbe nessun problema esserlo. Penso che i club debbano prendere informazioni sui calciatori prima di comprarli".
Sull'esodo dei campioni dalla Serie A, Gattuso ha poi aggiunto: "In questo momento, dopo la partenza di gente come Ibra e Thiago Silva, c'é stato un ridimensionamento: bisogna aspettare. I campioni torneranno in Italia. Anche perché, nel nostro Paese si vive bene".