- TIM: GENISH NOMINATO IN CONSIGLIO CON 97,86% VOTI
AMOS GENISH
(ANSA) - Passa a larghissima maggioranza la nomina di Amos Genish nel Cda di Tim. I voti a favore in assemblea sono stati pari al 97,86%, quelli contrari pari all'1,17% mentre gli astenuti sono stati lo 0,97%. La nomina di Genish, che resterà in carica fino al 4 maggio come tutto il consiglio, è stata accolta da un breve applauso dell'assemblea.
- TIM: GENISH, SEPARAZIONE RETE FINALIZZATA IN 12-18 MESI
(ANSA) - Lo scorporo della Rete riguarda anche l'Agcom e le Autorità" e "verrà finalizzato nei prossimi 12-18 mesi". "La Rete di Tim ha tutti i requisiti per essere avanzata" ha detto invece il vicepresidente di Tim, Franco Bernabè, rispondendo alle domande dei soci. "Il valore della rete e degli attivi allocati, verrà valutata per il suo valore di mercato, quando e se sarà il momento di conferirla nella società tutti gli elementi concorreranno. Sarà oggetto di assemblee future"
- TIM: REMUNERAZIONE APPROVATA SOLO DA 66% PRESENTI
AMOS GENISH E MOGLIE
(ANSA) - La relazione sulla remunerazione, per la quale i proxy advisor avevano consigliato di votare contro, è stata approvata dall'assemblea con il 66,19% dei voti a favore, contrario il 24,85% dei presenti e 8,96% astenuti. Il piano di incentivazione per l'ad, anche questo 'bocciato' dai proxy advisor' è stato approvato con il 68,96% dei voti favorevoli, contrari il 21,63% e astenuti il 9,41%.
La tranche riservata ai manager è passata con l'87,6% dei voti a favore, il 3,41% contro e l'8,98% astenuti. Il bilancio è stato invece approvato quasi all'unanimità con il 98,2% dei voti favorevoli, lo 0,32% contrari e l'1,48% di astenuti. La nomina di Ernst&Young a revisore, in anticipo di un anno rispetto alla scadenza del mandato di PricewaterhouseCooper, è stata bocciata. Solo il 47,18% dei voti a favore non bastano contro il 51,96% degli astenuti e lo 0,86% dei contrari. In attesa di una nuova assemblea l'incarico, spiega il presidente del collegio sindacale Roberto Capone, resta al precedente revisore (Pwc).
Amos Genish con moglie
- TIM: FURLANI (ELLIOTT), SVOLTA IL 4 MAGGIO, SÌ A GENISH
(ANSA) - "L'assemblea del 4 maggio farà voltare pagina sulla governance e sui conflitti di interesse" nominando un cda che saprà "accompagnare il management nella creazione di valore per tutti gli azionisti". Lo ha detto Giorgio Furlani, portfolio manager di Elliott intervenendo all'assemblea di Tim. "Siamo concordi a votare a favore della nomina di Amos Genish evitando incertezze e discontinuità per l'azienda e il mercato".
I fondi di Elliott, ha spiegato Furlani, hanno "fatto questo investimento perché siamo convinti che la società ha un grande potenziale e siamo molto ottimisti sulle sue opportunità di crescita e di creazione di valore nei prossimi anni con l'attuale management guidato dall'amministratore delegato Amos Genish, al quale va la nostra fiducia". "E' indubbio - ha aggiunto - che la società sia stata fortemente penalizzata nel recente passato da una governance inadeguata, e che necessiti di un deciso cambio di rotta sotto questo punto di vista. Non penso sia necessario ripercorrere qui tutti gli episodi che ci portano a queste conclusioni, molti dei quali sono noti a tutti". "E' con questa prospettiva di cambiamento che abbiamo promosso una iniziativa volta a migliorare la composizione del consiglio di amministrazione, proponendo la sostituzione di sei amministratori di nomina Vivendi con altrettanti amministratori, altamente qualificati ed indipendenti", ha affermato.
YANNICK E VINCENT BOLLORE
"Nel prendere atto della decisione dei giudici" che hanno escluso dal voto di oggi la revoca, "restiamo convinti che la nostra iniziativa abbia comunque innescato una positiva fase di cambiamento" per Tim e "la grande affluenza di azionisti in questa assemblea, e il sostegno che le nostre proposte hanno ricevuto nelle scorse settimane, ne sono la prova". Soprattutto, ha aggiunto Furlani, "la nostra iniziativa ha portato gli amministratori espressione di Vivendi a rimettere il proprio mandato, dando agli azionisti la possibilità di nominare un nuovo consiglio di amministrazione".
"Siamo convinti - ha concluso - che la lista che abbiamo proposto in vista di questa nomina sia composta da dieci candidati di elevatissimo standing, con competenze diversificate e complementari e tutti caratterizzati da un tratto fondamentale: l'indipendenza".
vincent bollore
- TIM: CDP ARROTONDA QUOTA AL 4,78%, STABILI VIVENDI E ELLIOTT
(ANSA) - Cassa Depositi e Prestiti ha arrotondato la sua quota in Tim al 4,78% rispetto al 4,26% dichiarato alla Consob. E' quanto è emerso dalla lettura del libro soci fatta dal vicepresidente di Tim, Franco Bernabè, in avvio dei lavori dell'assemblea del gruppo di tlc. Stabili al 23,94% la quota di Vivendi e all'8,85% quella del fondo Elliott.
- TIM: ASSEMBLEA RECORD, PRESENTE CIRCA 65% CAPITALE
impero Bollore
(ANSA) - All'assemblea di Tim in corso a Rozzano è presente circa il 65% del capitale, quota mai raggiunta prima in un'assise del gruppo di tlc. Il 56,7% del capitale presente in avvio dei lavori, a quanto si apprende, non include infatti la quota dell'8,8% detenuta dal fondo Elliott, presentata poco dopo l'inizio dell'assemblea. Si attendono dal vice presidente Franco Bernabé i dati ufficiali sull'affluenza, che verranno dati prima delle votazioni. Il vicepresidente di Tim Franco Bernabè prima di aprire la votazione ha dato un aggiornamento sul capitale presente in assemblea, esattamente il 65,94 per cento.
franco bernabe
- TIM: CAPONE, DECISIONE TRIBUNALE VA RISPETTATA
(ANSA) - "Le decisioni della magistratura non vanno discusse ne commentate ma solo rispettate. Lo facciamo anche se come nel caso specifico non sono pienamente condivise". Così il presidente del collegio sindacale di Tim Roberto Capone risponde in assemblea alle domande dei soci riferendosi alla decisione del giudice civile Elena Riva Crugnola che ha invalidato la delibera con cui il collegio sindacale di Tim aveva integrato l'ordine del giorno dell'assemblea con la richiesta di revoca degli amministratori proposta dal socio Elliott. Oggi termina il mandato del collegio e Roberto Capone viene ripresentato nella lista presentata dal Comitato Gestori.
"Un affettuoso ringraziamento va a tutti i componenti che hanno lavorato con passione e dedizione. Questo collegio è arrivato alle sue conclusioni con consenso unanime, una cosa inconsueta e di cui possiamo andare fieri". "In questo triennio abbiamo mostrato un significativo attivismo, non per voglia di protagonismo ma perchè ci sono state circostanze per cui il nostro intervento era doveroso. Siamo intervenuti con tempestività e la competenza necessaria, un riscontro viene anche dalla posizione presa sulle stesse tematiche da parte dell'autorità di vigilanza" conclude.
- TIM: BERNABÈ, POLEMICA CON TONI ECCESSIVI, CLIMA SBAGLIATO
franco bernabe
(ANSA) - Il Tribunale di Milano ha messo fine alla battaglia legale in Tim e ha avuto l'ultima parola sul conflitto interno al cda e tra cda e collegio sindacale. "Non verranno posti in discussione la revoca e la nomina di 6 consiglieri - ha ricordato il vice presidente Franco Bernabè aprendo l'assemblea - ma nel mio ruolo di presidente di quest'assemblea e persona che ha dedicato una parte importante della sua attività a questa azienda a cui mi lega anche un sincero affetto, perché è una realtà importante per l'Italia e per tutti quelli che ci lavorano. Serve un atteggiamento meno conflittuale e più attento all'interesse di tutti gli azionisti, della societa e dei dipendenti che hanno diritto a un management impegnato e a soci che garantiscano sostegno e stabilità con una visione di lungo periodo".
La battaglia legale che ha preceduto quest'assemblea, commenta Bernabè "è il segnale del progressivo deterioramento all'interno del cda e tra cda e collegio sindacale. C'è stata una polemica dai toni eccessivi e poco consoni allo standing di una società come la nostra, esternazione di giudizi che non giovano alla società, un clima sbagliato con gravi ripercussioni in termini reputazionali". "Auspico - ha concluso - che tutti soci in particolare quelli di riferimento siano portatori di una dialettica costruttiva, garanti dell' autonomia degli organi della società, per favorire la sua crescita".
- TIM: BERNABÈ, AL VOTO ANCHE NOMINA GENISH E SUOI INCENTIVI
(ANSA) - L'assemblea di Tim si esprimerà sull'intero ordine del giorno previsto nell'avviso di convocazione, inclusa la nomina dell'ad Amos Genish e l'approvazione del piano di incentivazione a lui riservato. E' quanto ha spiegato il vice presidente di Tim, Franco Bernabè, in avvio di assemblea.
roberto ruggero capone
"Sin dall'inizio la posizione del cda è stata quella di attenersi scrupolosamente all'ordine del giorno" ha detto Bernabè. "Non possono non segnalare che la nomina di Genish è stata oggetto deleghe di voto di tantissimi azionisti che non possono rimanere inascoltati" per cui la proposta di Bernabè è di "mettere in votazione tutto l'ordine del giorno, inclusa la nomina di Genish, con l'avvertenza che la nomina non potrà sopravvivere" alla decadenza del cda. Al voto dei soci andrà anche la tranche di long term incentive riservata all'ad, "subordinatamente alla nomina di Genish quale consigliere".
- TIM: BERNABÈ, NON TIFO PER VIVENDI, FACCIO INTERESSE SOCIETÀ
(ANSA) - Franco Bernabè, vice presidente di Tim nominato da Vivendi, si difende in assemblea dalle accuse di parteggiare per l'azionista francese. "Il dottor Bernabè non tiene la parte di nessuno ma semplicemente fa l'interesse della società e dei suoi azionisti", ha detto il manager replicando a un piccolo azionista.
- TIM: IN BORSA -63% IN 15 ANNI, BRITISH TELECOM +15%
(ANSA) - Il titolo Telecom ha perso in Borsa il 63% negli ultimi 15 anni. Tra le domande preassembleari i soci hanno chiesto chiarimento su quanto si è discostato il valore azionario comparandolo con i simili principali operatori europei. "Le performance nel periodo 30 giugno 2003 - 9 aprile 2018 - risponde la società - senza aggiustare i prezzi storici con i cash dividend sono state per Tim -63%, British Telecom +15%, Telefonica -18%, Deutsche Telekom +1%, Orange -34%. Se aggiustati con i dividendi: Tim -39%, Bt +123%, Tef +83%, Dt +112%, Orange +59%".
- TIM: GENISH, 2017 RECORD CON PERFORMANCE ITALIA E BRASILE
(ANSA) - "Il 2017 è stato un anno record sotto molti aspetti grazie soprattutto alla performance straordinaria nel mercato domestico e brasiliano". Lo ha detto l'ad di Tim, Amos Genish, illustrando in assemblea i risultati conseguiti da Tim lo scorso anno, caratterizzato da "un andamento di gestione solido sia in Italia che in Brasile".
- TIM: NESSUN AUMENTO CAPITALE, AVANTI CON RIDUZIONE DEBITO
TELECOM ITALIA MEDIA
(ANSA) - Nessun aumento di capitale in vista per Tim, almeno nell'orizzonte di piano. Anzi proseguirà la riduzione del debito pur alla luce della competitività sui prezzi e in vista dell'arrivo di Iliad. "Il piano industriale non prevede alcun aumento di capitale, dal momento che tutti gli investimenti sono ampliamente finanziati e la società sta perseguendo un solido cammino verso la riduzione dell'indebitamento - risponde la società a una domanda dell'azionista Fabersol Srl che detiene 640.000 azioni - grazie al miglioramento dei ricavi e alle efficienze sui costi, come anche riflesso lo scorso anno dai miglioramenti dell'outlook del credit rating da parte di S&P's e Moody's".
- TIM: GENISH, DOBBIAMO EVOLVERE RAPIDI VERSO GIGABIT SOCIETY
(ANSA) - "Oggi l’evoluzione ulteriore delle reti banda ultralarga creano un nuovo spostamento e cambio paradigma dai dati alle soluzioni digitali. Stiamo entrando nella fase della Gigabit society, guardando agli altri player come gli OTT (Over the top) ma anche produttori terminali e aziende IT. Le telco devono evolvere rapidamente, devono riacquisire il legame e l'impegno con il cliente" dice l'ad di Tim in assemblea riassumendo il suo piano industriale chiamato appunto 'DigiTim'. "Siamo nella fase di esecuzione" del piano. "Un forte impegno del management è fondamentale per avere successo per questo - spiega - abbiamo un nuovo piano di incentivazione per i manager".