GESSICA NOTARO
Franco Giubilei per “la Stampa”
«Il senso del video che ho pubblicato sul profilo Facebook è far capire che da una tragedia come quella che ho vissuto si può rinascere, risalire, rifiorire».
È un breve racconto per immagini, cinque minuti in tutto, che riassume la vita di Gessica Notaro negli ultimi quattro anni: da come era prima di quel 10 gennaio 2017, ex miss Romagna e addestratrice di delfini pronta a esordire col suo primo disco da cantante, alla bestiale aggressione con l' acido del suo ex fidanzato, e poi lungo la serie di interventi e cure dolorose che continueranno anche nel futuro.
Fino al momento, e siamo all' oggi, in cui mostra per la prima volta il suo volto sfigurato da Edson Tavares. Il 28enne capoverdiano che l' ha deturpata, nel frattempo, è stato condannato in appello a 15 anni, cinque mesi e venti giorni per lesioni gravissime e stalking, la Cassazione si pronuncerà il prossimo 15 dicembre.
Che cosa l' ha spinta a realizzare il video?
leosini
gessica notaro
«Le immagini sono molto forti, ma nient' altro può fungere da monito in vista della giornata mondiale contro la violenza alle donne («Io sono viva, sono una miracolata e questo video ne è la testimonianza, scrive Gessica sul suo profilo social», ndr). E poi c' è un appello alle istituzioni: deve migliorare il lavoro di prevenzione, perché nonostante il Codice rosso (la norma del 2019 che inasprisce le pene per stalking e violenza di genere), ancora non vengono usati i braccialetti elettronici per monitorare la distanza effettiva fra persecutori e vittime. Penso che costi molto di più riparare i danni di un' aggressione come quella che ho subito io».
La Rai ha deciso di cancellare le interviste di Franca Leosini a due autori di assalti efferati alle donne, che cosa ne pensa?
gessica notaro
«Premesso che ho criticato Leosini quando parlò di corresponsabilità per le donne che non mollano il loro uomo al primo schiaffone, indubbiamente dipende dal contesto dell' intervista: se è fatta per dare la possibilità di discolparsi è assolutamente fuori luogo. Io, se dovessero intervistare il mio carnefice per capire il suo punto di vista, sarei arrabbiata perché potrebbe anche cogliere l' occasione di far valere le sue ragioni.
gessica notaro junior cally
Ma se la persona dice cosa gli è passato per la testa e racconta l' excursus psicologico, sempre ammesso che ci rifletta e si penta, le cose possono essere diverse. C' è però anche un altro rischio».
Cioè?
«Mostrando al pubblico materiale del genere, chi pensa di poter compiere un gesto di quel tipo magari potrebbe trovare una sorta d' ispirazione. È questione di indole, abbiamo a che fare con persone pazze o cattive, e non tutti sono matti, qualcuno è proprio cattivo. Penso che se la Rai ha deciso di cancellare quelle interviste avrà avuto buone ragioni».
gessica notaro edson tavares
Quanto è utile la sensibilizzazione su questi temi?
«Io finché si è potuto sono andata nelle scuole a raccontare la mia vicenda agli studenti, dalle elementari all' università, toccando temi come la dipendenza affettiva e il narcisismo psicologico. Le domande più intelligenti mi vengono rivolte dai bambini: uno di sei anni, una volta, mi ha chiesto se riuscirò mai a perdonare il mio aggressore. Gli ho risposto che non c' è perdono se non c' è pentimento».
gessica notaro GESSICA NOTARO SENZA BENDE gessica notaro stefano oradei