• Dagospia

    “GIALLO” SPARA LA BOMBA SULLA MORTE DELLA BARISTA 22ENNE MICHELA DERIU: “ALCUNI PARTICOLARI SEMBRANO RICONDURRE A UNA MORTE VIOLENTA E NON SI ESCLUDE L'IPOTESI DI OMICIDIO. NEI SUOI PANTALONI C'ERANO I BIGLIETTI DEL TRAGHETTO E DEL PULLMAN CHE QUALCHE GIORNO DOPO L'AVREBBERO RIPORTATA A CASA. PERCHÉ ACQUISTARLI SE AVEVA L'INTENZIONE DI TOGLIERSI LA VITA? E ACCANTO AL SUO CADAVERE C’ERANO…”


     
    Guarda la fotogallery

    link to media gallery

     

    In esclusiva su GIALLO, il settimanale di Cairo Editore diretto da Andrea Biavardi, in edicola domani i particolari inediti sulla vicenda di Michela Deriu, la barista di 22 anni originaria di Porto Torres (SS), trovata morta nella notte tra il 4 e il 5 novembre scorso. La ragazza era impiccata con un lungo laccio a casa di un’amica a La Maddalena, dove era ospite da qualche giorno.

     

    MICHELA DERIU MICHELA DERIU

    La procura di Tempio Pausania ha indagato tre suoi amici dopo il ritrovamento di un video a luci rosse girato da Michela con un altro giovane, che secondo gli inquirenti sarebbe all’origine del suicidio. I tre sono accusati di istigazione al suicidio, diffamazione aggravata e tentata estorsione. Secondo questa ipotesi Michela sarebbe stata minacciata della diffusione di quelle immagini se non avesse pagato dei soldi.

     

    Barbara e Gavino Deriu, i genitori di Michela, dubitano addirittura che la figlia possa essersi suicidata. Alcuni particolari, infatti, sembrano ricondurre a una morte violenta e per questo non si esclude l'ipotesi di omicidio. Nelle tasche dei pantaloni di Michela sono stati trovati infatti i biglietti del traghetto e del pullman che qualche giorno dopo l'avrebbero riportata a casa a Porto Torres. Perché acquistarli se aveva l'intenzione di togliersi la vita?

     

    MICHELA DERIU MICHELA DERIU

    Accanto al suo cadavere, inoltre, sono stati rinvenuti anche due bigliettini scritti a penna. Sembrano messaggi d'addio scritti per annunciare il suicidio. Uno dei due, però, era molto stropicciato. Come se qualcuno lo avesse letto, appallottolato e poi riaperto per sistemarlo accanto al corpo. La procura ha quindi disposto una perizia grafologica per verificare se quei biglietti siano stati effettivamente scritti da Michela o se, al contrario, siano tutta una messinscena.

     

    MICHELA DERIU MICHELA DERIU

    Ma c'è un altro episodio da chiarire. Qualche giorno prima della sua morte, la ragazza aveva raccontato di essere stata aggredita, narcotizzata e rapinata di mille euro da alcuni sconosciuti. L'episodio è ancora tutto da verificare, ma sarebbe verosimilmente legato al ricatto. Michela si è suicidata perché era sotto minaccia o è stata uccisa da qualcuno che temeva di essere denunciato?

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport