Non sono “lupi” mossi da istinti incontrollabili, sono #uomini.
Basta colpevolizzare le vittime, basta deresponsabilizzare i colpevoli!
Le parole di #Giambruno sulle violenze e gli abusi sono inaccettabili. pic.twitter.com/VbCVflo3kf
— Brando Benifei (@brandobenifei) August 29, 2023
Estratto dell’articolo di Matteo Pucciarelli per “La Repubblica”
Andrea Giambruno Giorgia Meloni
E pensare che era anche partito volando basso: “Lei sta sulla scena, io dietro. Non amo i riflettori. Apparire non è il mio lavoro. Nel grande mondo della tv sto dietro le quinte, a immaginare cosa accade davanti”, diceva Andrea Giambruno nel 2016, intervistato da Luca Telese per la Verità. A furia di immaginare-cosa-accade-davanti, ora lì davanti c’è finito lui.
Il compagno di Giorgia Meloni, conquistata la conduzione di una striscia pomeridiana su Rete 4 (“Diario del giorno”) poco dopo la di lei conquista della presidenza del Consiglio, non sembra avere alcuna voglia di limitarsi al cosiddetto modello anglosassone di giornalismo. E quindi fai una battuta in diretta oggi, un altro commento domani e riecco puntuale divampare la polemica, perché effettivamente la commistione c’è tutta e un semplice telespettatore può domandarsi: sta parlando il giornalista Giambruno oppure ho davanti una riproduzione delle chiacchiere al tinello di casa Giambruno-Meloni?
giorgia meloni andrea giambruno foto di chi
Il caldo asfissiante con temperature record: "Non è una notizia, a luglio ha sempre fatto caldo”, spiega Giambruno, e la considerazione sa di riproposizione del negazionismo anti-ambientalista molto in voga a destra. “Sono 20-30 anni che in qualche modo i tedeschi ci devono spiegare come campare. Se non ti sta bene stai a casa tua!”, il messaggio non proprio di pace ma parecchio nazionalista rivolto al ministro degli Esteri tedesco, il socialista Karl Lauterbach, preoccupato per il futuro del turismo italiano alle prese con i rovesciamenti climatici. Fino all’ultima lezione sugli stupri, forse la più imbarazzante tra le cadute di stile: “Se eviti di ubriacarti e di perdere i sensi, magari eviti anche di incorrere in determinate problematiche perché poi il lupo lo trovi”.
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Andrea Giambruno Giorgia Meloni
Altri tempi, ora a guidare il centrodestra e il governo c’è Meloni, i cui rapporti con Marina Berlusconi vengono descritti come mediamente buoni. Per “Andrea” e “Giorgia” il vento è più o meno in poppa e Giambruno rivendica il diritto di essere se stesso, come quando sette anni fa rivelò di aver sempre votato Pd, o di essere favorevole all’adozione di figli per le coppie omosessuali e alla legalizzazioni delle droghe, facendo venire un mezzo mancamento ai fedelissimi della compagna. Dopodiché tra i diritti inalienabili dell’uomo c’è anche eventualmente quello di spararla grossa, che del resto in famiglia non è un’attività ignota, e quindi la sostanza è che al conduttore nessuno può menarla più di tanto. Neanche “Giorgia”.
ANDREA GIAMBRUNO GIORGIA MELONI
Dopo averci lavorato qualche anno fianco a fianco, Giambruno si è convinto di voler seguire il modello Paolo Del Debbio, teorico e interprete di un’informazione “populista”, che prende posizione, che si concede il gusto della provocazione contro il famigerato politicamente corretto. E visto il filone politico tutt’altro che di sinistra, si potrebbe ben dire che Meloni, dai e dai, ha fatto egemonia culturale anche dentro casa. Se ne potrà mai fare una colpa a Giambruno?
andrea giambruno giorgia meloni prima scala 2022. GIORGIA MELONI E ANDREA GIAMBRUNO MEME ANDREA GIAMBRUNO GIORGIA MELONI ANDREA GIAMBRUNO CON ANELLONE AL DITO E BRACCIALI ALLA VOTAZIONE PER LA FIDUCIA ALLA CAMERA PER IL GOVERNO MELONI andrea giambruno andrea giambruno GIORGIA MELONI FESTEGGIA IL COMPLEANNO CON ANDREA GIAMBRUNO