ARTICOLI CORRELATI
RENZI SVELO' CHE BERLUSCONI VOLEVA UN PRESIDENTE IN GRADO DI DARE LA GRAZIA A DELL'UTRI...
Estratto dell‘articolo di Emanuele Lauria per “la Repubblica”
gianfranco micciche
«È vero, Berlusconi disse a Renzi che al Quirinale doveva andare un presidente in grado di dare la grazia a Dell’Utri. Ma questo accadde nel 2015. Alla vigilia della prima elezione di Sergio Mattarella». Così Gianfranco Micciché, ex ministro, ex presidente dell’Ars ed ex coordinatore di Forza Italia in Sicilia, offre la sua versione sui contenuti politici dell’incontro avuto con Matteo Renzi il 15 ottobre 2021.
Micciché, dopo la cena, chiamò Dell’Utri, con una telefonata che è stata intercettata. E i magistrati, nel settembre scorso, lo hanno convocato a Firenze e gli hanno fatto riascoltare la conversazione. Gliene hanno chiesto conto. E ai pm, si legge nel verbale di assunzione di informazioni, Micciché ha detto che, nel corso del colloquio a tavola, garantì a Renzi che in Sicilia lo avrebbe aiutato «e in cambio gli chiedemmo disponibilità a stare sulle nostre posizioni a Roma. Fra le cose di interesse del centrodestra a Roma vi era anche la nomina di un Presidente della Repubblica sensibile al tema della grazia a Dell’Utri».
silvio berlusconi matteo renzi
Micciché, ricorda quella cena con Renzi nell’autunno di tre anni fa?
«Certo, come dimenticarla. Eravamo all’enoteca Pinchiorri. Tutto ottimo, compreso il vino. Pagò Renzi, ovviamente».
Di cosa parlaste?
«Di politica. Era il periodo in cui si decidevano i destini per il Quirinale. E Silvio Berlusconi aveva in animo di fare il presidente della Repubblica».
Renzi cosa ne pensava?
«Ribadisco oggi cosa dissi allora: Matteo Renzi mi disse che, se ci fosse stato un accordo complessivo, almeno nel centrodestra, non sarebbe mancato il suo voto».
MARCELLO DELL UTRI E SILVIO BERLUSCONI
[…]
Sta dicendo che non fu affrontato l’argomento della grazia a Dell’Utri?
«Guardi, Renzi mi disse che tante volte, in passato, Berlusconi gli aveva chiesto un intervento affinché fosse concessa la grazia a Dell’Utri. Berlusconi soffriva da morire per il fatto che Dell’Utri fosse finito in carcere, riteneva fosse colpa sua, o meglio del fatto che fosse sceso in politica. Ma si riferiva al passato».
A quando?
MICCICHE BERLUSCONI
«Al periodo precedente alla prima elezione di Mattarella, che avvenne nel gennaio 2015. Renzi in quel momento era il premier. Solo allora poteva avere un senso chiedere la grazia per Marcello. Nel 2021, se ricordate, Dell’Utri era libero, aveva scontato la sua pena, sia in carcere che ai domiciliari. E peraltro era appena stato assolto in secondo grado nel processo della trattativa Stato-mafia».
Dopo la cena ci fu una telefonata intercettata a Dell’Utri.
«Gli dissi: Marcello, sai che il Presidente ti vuole davvero bene? E gli raccontai quello che mi aveva detto Renzi».
silvio berlusconi matteo renzi
Quella telefonata è finita all’attenzione dei pm che l’hanno poi convocata. Cosa ha detto loro?
«Non abbiamo parlato di grazia, se non per il fatto che Renzi mi aveva detto che in passato, appunto, Berlusconi lo aveva sollecitato più volte sulla questione».
Era dunque un argomento non in discussione in quel momento dentro Forza Italia.
«No, nelle riunioni si parlava solo di come cercare di far andare Berlusconi al Quirinale».
Dell’Utri partecipava anche ai vertici di partito.
«Sì, glielo posso confermare. Come le confermo che Marcello incontrò Renzi, in Senato, pochi giorni prima che io e l’ex premier andammo a cena a Firenze. Ma questo non c’entra nulla con la grazia. Quella è una minchiata». […]
SILVIO BERLUSCONI E MARCELLO DELL UTRI MARCELLO DELL UTRI E SILVIO BERLUSCONI silvio berlusconi matteo renzi