JOHN ELKANN MAURIZIO MOLINARI
Mentre Repubblica è in subbuglio e a redazione incrocia le braccia per protestare contro il piano di riorganizzazione del direttore Maurizio Molinari, all’interno del Gruppo Gedi , presieduto da John Elkann, si prepara una nuova girandola al vertice dei suoi principali quotidiani (cartacei e digitali).
Viene dato ormai per imminente il ritorno di Massimo Giannini al timone dell’ammiraglia, il giornale-partito (che fu) fondato da Eugenio Scalfari.
Un vecchio amore, quello di Giannini che di Repubblica è già stato vicedirettore oltreché responsabile delle pagine economiche e che aveva sperato di poterne ottenere la direzione già qualche anno fa.
Anche per Molinari si prospetta un viaggio di ritorno, in questo caso dall’altra parte dell’oceano, come corrispondente da New York, incarico che ha già ricoperto per La Stampa tra il 2001 e il 2014.
MASSIMO GIANNINI
Ed è proprio dalle parti di via Lugaro che sono attese delle novità. Innanzitutto arriveranno a Torino un po' di professionisti provenienti da Savona e Imperia nell'ambito dell'integrazione prevista con il Secolo XIX. Per quanto riguarda la direzione, invece, si delinea un ballottaggio tra Federico Monga, rientrato da Napoli dopo aver guidato il Mattino, e Mattia Feltri oggi a capo dell’Huffinghton Post, che i lettori della Busiarda hanno imparato a conoscere (e apprezzare) grazie al Buongiorno ereditato da Massimo Gramellini.
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