COMUNICATO STAMPA

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"Ho dato mandato ai miei legali di avanzare una richiesta di risarcimento civile nei confronti degli organi di informazione che, come Il giornale di oggi, diffondono notizie diffamatorie nei miei confronti. Voglio ribadire che sulla vicenda si sono già espressi la Procura e il Gip del Tribunale di Perugia disponendo l'archiviazione per i magistrati di Salerno e per me. Non posso che notare una tempistica sospetta: fra pochi giorni è prevista (17 ottobre) la mia testimonianza presso il Tribunale di Salerno, nel processo per corruzione in atti giudiziari che mi vede coinvolto come parte civile e che vede imputati diversi magistrati, politici e professionisti.

ALESSANDRO SALLUSTI

Come già accaduto due anni fa, si vuol far passare come un rapporto preferenziale, riducendolo biecamente a gossip, uno scambio di telefonate ed sms dal contenuto assolutamente istituzionale e obbligato. In quel periodo, infatti, erano a rischio sia la mia sicurezza personale che la mia attività di pm, poi sottrattami illecitamente come dimostra il processo di Salerno.

Per tali ragioni, i magistrati di Salerno che allora seguivano le indagini mi dissero di comunicare costantemente ogni circostanza che mi apparisse anomala ai fini investigativi e mi suggerirono di farlo anche telefonicamente e per sms. Tutto questo è stato adeguatamente documentato, tanto che in tutte le sedi istituzionali la vicenda è stata archiviata". Lo afferma in una nota Luigi de Magistris, sindaco di Napoli.

ANCHE GABRIELLA NUZZI QUERELA: "ENNESIMO TENTATIVO DI DELEGITTIMAZIONE DELLA MIA FIGURA MORALE E PROFESSIONALE"
Comunicato Stampa - Dichiarazione della dottoressa Gabriella Nuzzi, magistrato in servizio a Latina, in riferimento all'articolo "Gli sms "proibiti" tra la pm e De Magistris" apparso sull'edizione odierna de Il Giornale.

"Prendo atto ormai senza meraviglia dell'ennesimo tentativo di delegittimazione della mia figura morale e professionale" . -denuncia il magistrato, attualmente in servizio presso il tribunale di Latina. Mi riferisco all'articolo "Gli sms "proibiti" tra la pm e De Magistris" apparso quest'oggi su Il Giornale".- aggiunge.

"Rispetto al ripetuto e stantio affiorare di gossip diffamatori e calunniosi, già esaminati e ritenuti totalmente irrilevanti dal giudice penale, posso solo al momento annunciare le obbligate iniziative in sede penale e civile a mezzo dei miei legali Libero Mancuso e Francesco Paola nei confronti di chi si attiva o si presta a siffatte operazioni di sciacallaggio".

"I rapporti tra me e il dottor De Magistris - conclude il magistrato -sono sempre stati ampiamente documentati e documentabili in quanto attinenti a ragioni di ufficio".