meloni draghi
Estratto dell’articolo di Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”
[…]La Commissione non ha sbloccato la terza tranche del Pnrr e per la quarta sono scaduti i termini dei 27 obiettivi. Davvero lei è «ottimista»?
«Assolutamente si, soprattutto se smettiamo di fare allarmismo su una questione strategica per la nazione intera e che, nella migliore tradizione dei Tafazzi d’Italia, viene strumentalizzata per attaccare il governo. Noi siamo impegnati per rispondere alle ultime richieste di chiarimenti da parte della Commissione e ricordo che lavoriamo su un piano scritto da altri».
MELONI CONTE
Vuol dire che i governi di Conte e di Draghi potevano lavorare meglio?
«Senza polemica, non posso fare a meno di notare che se il lavoro certosino che stiamo facendo adesso, senza alcuna tensione con la Commissione, fosse stato fatto a monte quando i progetti sono stati presentati, avremmo potuto risparmiare molto tempo. Poco male, siamo comunque vicinissimi all’obiettivo. E stiamo lavorando senza sosta alla rimodulazione del Piano e alla presentazione del Repower EU, per spendere tutte le risorse privilegiando progetti strategici».
DRAGHI MELONI
Che ne sarà del Mes, dopo che avete rinviato il voto di 4 mesi? In autunno procederete alla ratifica del trattato?
«Ritengo contrario all’interesse nazionale accelerare la ratifica del trattato di riforma del Mes mentre il governo è impegnato nel negoziato decisivo per la modifica del Patto di stabilità e il completamento dell’Unione bancaria. Se abbiamo presentato una questione sospensiva alla richiesta delle opposizioni di ratifica immediata è perché questi strumenti vanno visti insieme. Chi oggi chiede la ratifica non sta facendo l’interesse italiano». […]