Ho sempre rispetto del dissenso, ma mi piacerebbe sapere cosa pensano le esponenti della sinistra di questi "slogan politici" di alcuni militanti della CGIL. E mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il segretario Maurizio Landini, con la sua morale sempre pronta per gli altri. pic.twitter.com/3eGmqVrs0O
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) October 8, 2023
Estratto dell’articolo di Daniela Preziosi per “Domani”
meloni salvini
Botte da orbi, a colpi di video. Se Matteo Salvini ha recuperato altri due filmati – e sono tre – per chiedere le dimissioni della magistrata di Catania Jolanda Apostolico, Giorgia Meloni non è seconda al suo vice, e così ieri pomeriggio ha postato su X, già Twitter, le immagini di un gruppo di manifestanti della Cgil su un vagone della metro, che scandisce un coro sessista contro di lei, «La Meloni è una puttana».
cori sessisti contro giorgia meloni dei manifestanti della cgil
[…] È dunque la trincea dei video, in questi ultimi giorni, la nuova frontiera dello scontro politico, fra destra e magistrati, sul caso della giudice catanese, e ora fra destra e sinistra.
Sulla vicenda Apostolico diventano due, e poi addirittura tre i video che ritraggono la magistrata la notte del 25 agosto 2018 al porto di Catania accanto agli attivisti che protestano chiedendo lo sbarco dei migranti trattenuti sulla nave Diciotti.
La Lega ha fatto bingo: un giornalista dell’agenzia LaPresse ha tirato fuori altri due filmati. Uno in cui le, quella stessa sera, batte le mani al ritmo dello slogan «siamo tutti antifascisti». Matteo Salvini lo mette sui social con una citazione del giudice Livatino: «Nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili».
LA GIUDICE IOLANDA APOSTOLICO ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO SALVINI DEL 2018
Nelle immagini si riconosce anche il marito di Apostolico, Massimo Mingrino, funzionario del Tribunale; del quale a sua volta spunta fuori una vecchia condivisione su Facebook di un post di Potere al popolo contro un’iniziativa in solidarietà con lo stato di Israele.
C’è anche una terza sequenza, brevissima: lì la magistrata allunga un braccio in direzione della polizia e dice qualcosa di «irripetibile» secondo la versione di Fratelli d’Italia, in realtà di indecifrabile.
SECONDO VIDEO DI IOLANDA APOSTOLICO ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO SALVINI DEL 2018
[…] Con questa canea, Salvini può eludere la domanda che le opposizioni hanno già presentato al ministro degli interni Matteo Piantedosi: chi ha girato il primo video che ha ricevuto? Venerdì scorso la questura di Catania ha negato che sia «tra gli atti d’ufficio relativi all’evento in questione» e che in questi atti, redatti dagli operatori sul campo quella notte, «non risulta menzionata la presenza della dottoressa Iolanda Apostolico né del marito».
iolanda apostolico alla manifestazione contro salvini nel 2018 a catania
L’agenzia Ansa racconta che un carabiniere si sarebbe spontaneamente rivolto ai suoi superiori ammettendo di averlo girato lui, privatamente, e poi di condiviso con una cerchia di conoscenti. E in effetti il primo a riconoscere Apostolico era stato il deputato leghista Anastasio Carrà, carabiniere. Che però dice di non aver ricevuto il video e dunque di non averlo passato a Salvini.
Ma la storia, allo stato, non sta in piedi: perché in un altro video pubblicato da LaPresse si vede un agente di polizia filmare da una posizione che collima con il punto di vista dell’inquadratura delle prime immagini diffuse. E non si vedono carabinieri, né in divisa né in borghese.
massimo mingrino alla manifestazione contro matteo salvini - 25 agosto 2018
Ora da una parte è convinzione ormai abbastanza bipartisan l’inopportunità di stare in quella manifestazione, anche con un ruolo di “mediatore” con le forze dell’ordine, da parte di Apostolico. Su Libero il ministro Nordio non ha dubbi: «Poteva» stare lì, «ma non doveva» perché «i limiti di un magistrato sono ormai fissati da varie pronunce della Giurisprudenza, ma soprattutto dalla deontologia e dal buon senso. Più manifesta le sue idee politiche, più vulnera la presunzione di imparzialità». Dall’altra parte però continua a restare avvolta nell’opacità l’origine del primo video, anche dopo la generosa – verso Salvini – ammissione del carabiniere nei panni di un passante a smartphone spianato.
meme giorgia meloni matteo salvini
Sulla vicenda pende un esposto alla procura di Roma presentato dai deputati verdi Angelo Bonelli e Filiberto Zaratti: come per Delmastro, chiedono di valutare l’eventuale violazione dell’articolo 326.
GIORGIA MELONI AL CONGRESSO CGIL - VIGNETTA BY ROLLI meloni e salvini belve vignetta by rolli per il giornalone la stampa PACCO A SORPRESA - VIGNETTA BY MACONDO MEME SULLA RETROMARCIA DEL GOVERNO SUI TAXI