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    GIORGIA MELONI LO SA CHE IL “PIZZO DI STATO” AUMENTERÀ? – LA NUOVA CONVENZIONE TRIENNALE TRA MEF E AGENZIA DELLE ENTRATE, PREVEDE DI RISCUOTERE 1,3 MILIARDI IN PIÙ NEL 2023. EPPURE LA DUCETTA AVEVA STIGMATIZZATO LO ZELO DELL’ISTITUTO GUIDATO DA RUFFINI, DEFINENDOLO “PIZZO DI STATO”, SALVO POI PARLARE DI “COSE BIZZARRE, PIÙ SIMILI ALLA CACCIA AL GETTITO CHE ALLA LOTTA ALL’EVASIONE”. ORA PERÒ DI QUEL GETTITO HA UN DISPERATO BISOGNO…


     
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    Estratto dell’articolo di Valerio Valentini per “il Foglio”

     

    giorgia meloni e il pizzo di stato - vignetta by emiliano carli giorgia meloni e il pizzo di stato - vignetta by emiliano carli

    Stigmatizza lo zelo dell’Agenzia delle entrate definendolo “pizzo di stato”. Però lamenta d’essere stata fraintesa. “Intendo dire che quando si quota all’inizio dell’anno quanto si prevede di ricavare dalla lotta all’evasione fiscale, e quindi si devono incassare quegli importi a tutti i costi perché altrimenti non si hanno i soldi per coprire i provvedimenti, si fanno cose bizzarre che sono più simili alla caccia al gettito che alla lotta all’evasione fiscale, e questo secondo me non è  giusto”. Così parlò Giorgia Meloni.

     

    La quale, coerentemente, ha appena ottenuto che l’Agenzia delle entrate s’impegni col governo a garantire una cifra esatta dalla lotta all’evasione. E non solo per l’anno in corso, ma anche per quelli a seguire. “Cose bizzarre”, direbbe dunque la premier. Ma benedette, invece, per Giancarlo Giorgetti. Perché l’istituto guidato da Ernesto Maria Ruffini si è impegnato a riscuotere ben 2,8 miliardi in più tra il 2022 e il 2025: e sono risorse che garantiranno al governo un minimo di respiro in più in vista della definizione della Nadef.

     

    GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI

    Insomma, quella Meloni che condannava il calcolo preventivo dei proventi della lotta all’evasione deve rallegrarsi che il suo governo non segua le cose che lei dice, e faccia diversamente. Ed ecco dunque la nuova convenzione triennale che il Mef ha stipulato con l’Agenzia delle entrate: firmata da Ruffini e il viceministro Maurizio Leo, meloniano evidentemente “bizzarro”, lo scorso 7 agosto. E – notiziona! – il pizzo di stato aumenterà.

     

    maurizio leo giorgia meloni maurizio leo giorgia meloni

    Per il 2023, infatti, nella convenzione appena stipulata si prevede di riscuotere almeno 18,1 miliardi, con un maggiore recupero di 1,3 miliardi rispetto all’anno passato. Altri 400 milioni in più […] arriveranno nel 2024, quando l’Agenzia delle entrate conta di intercettare 19,3 miliardi. Fino ad arrivare al 2025, quando l’attività di riscossione dovrà dare, rispetto al 2024, ulteriori 300 milioni, per un totale di 19,6 miliardi. […]

    I BASTARDI DEL PIZZO DI STATO - NUOVA FICTION RAI - MEME BY IL GIORNALONE - LA STAMPA I BASTARDI DEL PIZZO DI STATO - NUOVA FICTION RAI - MEME BY IL GIORNALONE - LA STAMPA

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