meloni paolo truzzu
1. DUELLO ALL’ULTIMO VOTO. TRUZZU MALE NELLE CITTÀ, TODDE IN VANTAGGIO
Estratto dell'articolo di Cesare Zapperi per il “Corriere della Sera”
[…] Perché mentre i dati ufficiali affluivano lentamente sulla piattaforma regionale, e davano per ore in vantaggio il sindaco di Cagliari, dalle sedi dei partiti e dei comitati elettorali arrivavano numeri decisamente pesanti per Truzzu, soprattutto in casa propria.
Venti punti in meno a Cagliari, la sua città. Altrettanti a Sassari. Una conferma per chi da tempo aveva messo in guardia il centrodestra dall’affidarsi a un primo cittadino che negli indici di gradimento denunciava scarse simpatie.
paolo truzzu
Ma era stata Giorgia Meloni in persona, ingaggiando un braccio di ferro senza sconti con Matteo Salvini, ad imporre quel compagno di battaglie giovanili, un fedelissimo della prima ora. Una questione di rapporti di forza da riequilibrare all’interno del centrodestra, la motivazione addotta per azzoppare il presidente uscente Christian Solinas.
le faccine di giorgia meloni al comizio per paolo truzzu
Il riscontro degli elettori sardi non è stato conseguente. Salvo che ad Oristano e ad Olbia, Truzzu ha lasciato sul terreno molti consensi con ricadute, inevitabili, anche su chi politicamente lo ha investito di un ruolo per il quale non era forse il più attrezzato.
Di contro, può forse consolarsi l’alleato leghista perché aveva visto giusto, anche se dentro le urne i voti al Carroccio sono stati davvero pochi per cantare vittoria (mentre FdI ha battagliato a lungo con il Pd per il primato tra i partiti). […]
2. «MAI SOTTOVALUTARE TROPPO LA SINISTRA. CHI SCEGLIE IL NOME SI ISPIRI A BERLUSCONI»
Estratto dell'articolo di Paola Di Caro per il "Corriere della Sera"
maurizio gasparri congresso forza italia
[…] Maurizio Gasparri […] È stata la coalizione a deciderlo, lei è al tavolo sulle Amministrative e lo sa...
«Sì, come so che la regola dovrebbe essere quella di scegliere i candidati migliori per ogni situazione. Non sempre quello che è un trend nazionale, in questo caso la grande forza della Meloni, si trasforma in una vittoria sul territorio. Lo diciamo sempre, ma non sempre si fa».
Meloni ha sbagliato ad insistere? In fondo voi avevate vari candidati da offrire.
«Avevamo almeno 4 nomi: Cappellacci, Pittalis, Zedda, Settimo Nizzi ad Olbia dove abbiamo fatto un exploit. Però abbiamo anche Bardi e Cirio, per Basilicata e Piemonte, che saranno ricandidati, e non si può avere tutto».
PAOLO TRUZZU MOSTRA IL SUO TATUAGGIO TRUX
Quindi l’altra lezione?
«Diciamo che il capo della coalizione, come faceva talvolta Berlusconi, potrebbe fare un giro non solo nel suo piano, ma salire al primo, al secondo, al terzo piano del condominio, per guardare in ogni appartamento per cercare il candidato più adatto per vincere. Che è poi quello che conta: se gioca la Nazionale, io esulto anche a un gol di Immobile».
È possibile che Meloni non abbia una classe dirigente così ampia per puntare a tutte le posizioni che le spetterebbero?
«Io credo che la loro sia un’ottima classe dirigente, sia al governo che sui territori.
matteo salvini e giorgia meloni sardegna
Telefonerò subito a Marsilio, visto che si vota in Abruzzo, per dirgli di andare avanti con coraggio e con tutto il nostro appoggio, avremo un ottimo risultato. Ma a volte, appunto, si può non avere il candidato ideale per una certa realtà». […]
GIORGIA MELONI - PAOLO TRUZZU paolo truzzu 2 le faccine di giorgia meloni al comizio per paolo truzzu