Estratto dell’articolo di Marco Galluzzo per il “Corriere della Sera”
giorgia meloni alla scuola nazionale dell amministrazione
L’Algeria è due volte strategica per l’Italia. Ci vende gas a basso costo e ce ne vende tanto. È il nostro primo fornitore, con un’impennata dei flussi che è arrivata a superare il 40% del nostro fabbisogno, sostituendo una buona fetta del nostro import dalla Russia.
Eppure l’Algeria che visiterà oggi la presidente del Consiglio — prima tappa di una serie di missioni che la vedranno anche a Stoccolma, Berlino, Bruxelles, Tripoli e Kiev — è anche, in Africa, la prima acquirente di armi di fabbricazione russa. La terza al mondo, dopo India e Cina. È anche lo Stato che appena due mesi fa ha bussato alle porte dei Brics, il circuito economico che vede Mosca e Pechino in prima linea, senza dimenticare gli investimenti cinesi nel Paese, destinati a crescere.
claudio descalzi con il presidente di sonatrach, toufik hakkar
A Palazzo Chigi, chi conosce i contorni del viaggio di Giorgia Meloni ad Algeri […] la mette in questo modo: «I nostri rapporti con il Paese sono stati sempre eccellenti, oggi sono arrivati al primo livello di una scala strategica. E l’Italia svolge per interessi nazionali e per dati di fatto il ruolo di un’ancora che cerca di bilanciare l’equidistanza internazionale dell’Algeria, tenendola legata quanto più possibile non solo a Roma, ma all’intera Ue».
gas algeria 3
[…] Meloni arriverà oggi e avrà un programma modulato su più livelli, la cena con il primo ministro, già stasera, la visita al presidente Abdelmadjid Tebboune domani, una passeggiata nei giardini dedicati al fondatore dell’Eni, Enrico Mattei, il confronto con gli imprenditori italiani (che qui sono stabilmente più di 200), persino un simbolico passaggio su una delle nostre fregate militari, ancorata nel grande porto della baia di Algeri.
giorgia meloni gli appunti di giorgia 3
[…] Come ha scritto Emanuele Rossi su Formiche , l’Algeria non è solo il più grande esportatore di gas dell’Africa, ma è anche «un attore chiave della sicurezza energetica europea».
Basti pensare che appena due anni fa nelle casse pubbliche algerine entravano 20 miliardi di dollari l’anno dalla vendita di gas, oggi ne entrano più di 50 ogni 12 mesi, cifra destinata a salire ulteriormente. Ma oltre al gas ci sono anche le «relazioni pericolose» con Pechino e Mosca. […]
claudio descalzi con il presidente di sonatrach, toufik hakkar 2 IL GASDOTTO NIGAL TRA ALGERIA E NIGERIA algeria gas gas algeria 1 gas algeria 2 luigi di maio claudio descalzi in algeria mario draghi IN ALGERIA mario draghi abdelmadjid tebboune 4 mario draghi abdelmadjid tebboune 2