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    FIAMME NEGLI OCCHI PER GIORGIA – IL VOTO IN LOMBARDIA HA SEGNATO LA NETTA VITTORIA DI FRATELLI D'ITALIA E, ALLO STESSO TEMPO, IL RAFFORZAMENTO DEGLI ANTI-MELONIANI NEL PARTITO DELLA PREMIER – CON GLI ELETTI DELL’AREA DI CARLO FIDANZA, STORICO RIVALE DELLA DUCETTA AI TEMPI DI AZIONE GIOVANI, PRENDE FORMA UN GRUPPO DI MINORANZA CHE HA DIMOSTRATO DI AVERE VOTI SUL TERRITORIO. E CHE METTERA’ PRESSIONE SUI NUOVI CONSIGLI E RIVENDICHERA’ POSTI PESANTI NELLE GIUNTE…


     
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    Estratto dell’articolo di Giulia Merlo e Davide Maria De Luca per “Domani”

     

    carlo fidanza saluto romano carlo fidanza saluto romano

    L’esito delle regionali in favore del centrodestra sia nel Lazio che in Lombardia era considerato scontato. Lo era invece meno invece il risultato delle preferenze ai singoli candidati, determinate per ristabilire i rapporti di forza non solo tra partiti di maggioranza ma anche e soprattutto dentro Fratelli d’Italia. [...] è partita la conta interna per vedere chi dei colonnelli è riuscito a ottenere il miglior risultato.

     

    [...] In Lombardia le elezioni sono state positive per i colonnelli di Fratelli d’Italia, fedeli sostenitori di Giorgia Meloni, ma solo fino a che le cose continueranno ad andar bene. In particolare, l’europarlamentare Carlo Fidanza, storico rivale di Meloni al congresso di Azione giovani del 2004, coinvolto nell’inchiesta Lobby Nera di Fanpage e diventato punto di riferimento per la destra radicale lombarda, ha fatto un en plein dei suoi candidati.

     

     

    carlo fidanza carlo fidanza

    A Milano è stata eletta la sua coppia di punta, formata dal consigliere regionale uscente Marco Alparone (passato a FdI da Forza Italia) e Chiara Valcepina, consigliera comunale milanese, anche lei ripresa da Fanpage durante eventi in cui si inneggiava a Hitler e al nazismo. [...]

     

    In quasi ogni provincia, Fidanza è riuscito a far eleggere uno dei suoi. [...]  Contando che Fratelli d’Italia ha eletto 22 consiglieri, tra candidati appoggiati direttamente e altri a lui vicini, Fidanza può contare più o meno su un terzo della pattuglia a Palazzo Lombardia.

     

    CARLO FIDANZA GIORGIA MELONI CARLO FIDANZA GIORGIA MELONI

    Non significa che gli altri colonnelli siano andati male. Mantovani, potentissimo ex vicepresidente regionale di Forza Italia e ora uomo sul campo della coordinatrice di FdI Daniela Santaché, riesce a far eleggere il suo candidato di punta, Christian Garavaglia, che a Milano sgomina ogni concorrenza con 10mila preferenze. 

     

    Dietro di lui e dietro il “fidanzato” Alparone (termine inventato dai sostenitori di Fidanza al già citato congresso di Azione giovani del 2004), è stato eletto con quasi 6.700 preferenze Franco Lucente, sostenuto dal deputato Marco Osnato, anello di congiunzione tra il partito e le categorie produttive e professionali, genero di Romano La Russa, ma considerato politicamente piuttosto indipendente. Con questo voto la Lombardia è diventata una regione di Fratelli d’Italia. Che lo sia anche di Giorgia Meloni, però, è un altro discorso.

     

     

    carlo fidanza giorgia meloni carlo fidanza giorgia meloni

     

    CARLO FIDANZA GIORGIA MELONI CARLO FIDANZA GIORGIA MELONI CARLO FIDANZA GIORGIA MELONI CARLO FIDANZA GIORGIA MELONI

    CARLO FIDANZA E IL SALUTO DEL LEGIONARIO CARLO FIDANZA E IL SALUTO DEL LEGIONARIO carlo fidanza carlo fidanza

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