• Dagospia

    GITA IN PAITA - MENTRE LA LIGURIA VENIVA SOMMERSA DALL'ALLUVIONE DEL 9-10 OTTOBRE 2014, L'ASSESSORA ALLA PROTEZIONE CIVILE (OGGI CANDIDATA ALLA REGIONE, E INDAGATA) ERA IN GIRO A FARE CAMPAGNA ELETTORALE


     
    Guarda la fotogallery

    Da "Panorama" in edicola domani

     

    Raffaella Paita Raffaella Paita

    Raffaella Paita, dal 2010 assessore regionale alle Infrastrutture e alla Protezione civile e oggi candidato governatore del Pd per la Liguria, è stata interrogata ieri dai magistrati genovesi che l’hanno iscritta nel registro degli indagati accusandola di omicidio colposo e disastro per l’alluvione del 9-10 ottobre 2014. Paita si è difesa attribuendo ogni responsabilità alla struttura tecnica della Protezione civile regionale.

     

    Panorama, che alla vicenda dedica la storia di copertina del numero in edicola da domani, giovedì 23 aprile, ha ripercorso l’intero pomeriggio di quel 9 ottobre: scoprendo che nelle stesse ore in cui montava l’alluvione, e mentre si erano già verificate le prime esondazioni provocate dalla insistente pioggia, Paita era impegnata altrove, in un intenso giro di incontri legati alla sua candidatura alle primarie del centrosinistra che l’avrebbero poi indicata come candidato presidente della Regione.

    ALLUVIONE IN LIGURIA ALLUVIONE IN LIGURIA

     

    Dalle ore 16 alle ore 22,10, Panorama elenca tutti gli impegni di Paita. Prima a Villanova d’Albenga, con una visita allo stabilimento Piaggio in compagnia del governatore Claudio Burlando, seguita da alcune interviste sulla sua candidatura; poi a Loano, nel Savonese, con un incontro elettorale al palazzo Kursaal; quindi a Finale Ligure, con un nuovo incontro con alcuni operai esternalizzati della Piaggio; poi ancora ai Bagni Boncardo di Finale in un meeting di amministratori locali del Pd, terminato con un brindisi alle alle 22,10, e infine con la partenza per Genova (dove Paita dice di essere arrivata alle 23,45) dopo le 22,30.

    alluvione genova 7 alluvione genova 7

     

    Alle 23,30 del 9 ottobre 2014, mentre Paita sta tornando nel capoluogo, il torrente Bisagno straripa a Borgo Incrociati, nel nord della città. E poco dopo un uomo, Antonio Campanella, muore affogato.

    COFFERATI BURLANDO PAITA RENZI COFFERATI BURLANDO PAITA RENZI

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport