• Dagospia

    SALA PINOCCHIO - IL CANDIDATO PIU’ PROTETTO DA RENZI HA MENTITO ANCHE SUL CAMPO PROFUGHI NELL’AREA EXPO - IL PREFETTO COMUNICA CHE C’E’ L’URGENTE NECESSITA’ DI SISTEMARE UN CENTINAIO DI IMMIGRATI A RIDOSSO DELL’AREA, SALA DICE DI NON SAPERNE NULLA MA LE CARTE LO SMENTISCONO


     
    Guarda la fotogallery

    Maria Sorbi per “il Giornale

     

    MARIA ELENA BOSCHI GIUSEPPE SALA MARIA ELENA BOSCHI GIUSEPPE SALA

    Smascherata l' ennesima bugia di Giuseppe Sala, il candidato Pd alle comunali di Milano protetto dal premier Matteo Renzi. Stavolta il manager inciampa sul tema profughi.

    Nasce tutto dalla comunicazione del prefetto milanese, Alessandro Marangoni, dell'«urgente necessità» di ospitare un centinaio di immigrati, già dai prossimi giorni, nel campo base a ridosso dell' area Expo.

     

    Ad annunciare la scelta è il presidente della Regione, Roberto Maroni, che riporta un sentito dire non ufficiale, chiarendo comunque la propria contrarietà per un' opzione giudicata «inaccettabile».

    GIUSEPPE SALA GIUSEPPE SALA

     

    Maroni, in particolare, contesta il ruolo dell' ex commissario Expo, Giuseppe Sala: «So di una lettera che sarebbe stata mandata alla società Expo, nella quale si parla di un accordo con l' ex commissario Giuseppe Sala.

     

    Se così fosse - precisa - sarebbe ancora più grave, perché lui non poteva decidere senza coinvolgere il Consiglio di amministrazione e, vista la delicatezza della questione, senza informare il presidente della Regione».

     

    Lettera? Quale lettera? tuonano dal Pd denunciando le solite illazioni dei malfidenti.

    «Invito Maroni a informarsi prima di parlare - alza le mani lo stesso Sala - Nessuna mia decisione sull' emergenza profughi».

    GIUSEPPE SALA GIUSEPPE SALA

     

    E invece, sorpresa, la lettera c' è. Il prefetto, nella sua comunicazione alla società Expo spa, fa perfino riferimento a un carteggio dei mesi scorsi, a una «corrispondenza intercorsa tra prefettura e l' ex amministratore delegato della società». Significa che l' argomento migranti era già stato affrontato da Sala e dall' ex prefetto, ora commissario a Roma, Francesco Paolo Tronca.

     

    Non si tratta certo di una decisione maturata solo all' interno della prefettura. Anche se, a dirla tutta, lo stesso prefetto Marangoni ora tutela il più tutelato di tutti i candidati sindaco, quello che tutelano anche i magistrati. E si assume la piena responsabilità della decisione.

    GIUSEPPE SALA GIUSEPPE SALA

     

    Dal canto suo Sala ammette solo di aver portato «nel corso del 2015 la richiesta informale della prefettura in Consiglio e che lo stesso Consiglio aveva preferito rinviare qualsiasi decisione sull' utilizzo del cosiddetto campo base di Expo. Da quel momento - chiarisce Sala - non ho più sentito parlare di questo argomento».

     

    Il risultato è che il candidato Pd ha creato le condizioni per l' accordo sul campo profughi ad Expo ma non ci ha messo la firma finale. Sala infatti non è più ad della società Expo dalla fine di gennaio. Però, mentre ammiccava al super progetto per creare ad Expo un polo di ricerca d' eccellenza, evidentemente ammiccava pure alla cittadella dei profughi, seppur temporanea.

    oscar farinetti martina giuseppe sala oscar farinetti martina giuseppe sala

     

    Amareggia dover constatare che la strategia adottata per affrontare i nodi scomodi è sempre la stessa: negare. Prima le bugie sui conti Expo, poi quelle sui lavori nella casa a Zoagli, poi ancora l' insabbiamento sul caso di Oscar Farinetti - che si è accaparrato l' esclusiva Expo senza gara di appalto.

     

    Ora l' aspirante sindaco scivola su uno dei nervi scoperti della città: il problema dei profughi. Lascia ancora più allibiti la totale estraneità del Comune alla questione (lo stesso Comune che gestisce l' emergenza):

    matteo renzi giuseppe sala matteo renzi giuseppe sala

     

    «Non eravamo informati di questa iniziativa» si giustifica l' assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino (Pd). Ieri il Comune ha votato una commissione d' inchiesta su Expo: anche il giallo sul tema profughi sarà passato al vaglio in quella sede.

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport