Marco Giusti per Dagospia
KRISTIN SCOTT THOMAS GARY OLDMAN - SLOW HORSES
E stasera che vediamo? Beh, confesso di essere stato rapito dalla serie inglese di Apple tv “Slow Horses”, che ieri ho completato e che già rimanda a una “Slow Horses 2”.
E’ una serie composta da sei episodi, tutti diretti con grande stile da James Hawes, regista di serie del calibro di “Doctor Who”, “Snowpiercer”, “Penny Dreadful”, con Gary Oldman a capo del Pantano, una succursale degli agente segreti inglesi declassati per colpa di qualche cazzata, che si ritrova a scontrarsi con la casa madre e con la terribile Kristin Scott Thomas, in un gioco di gatto e topo che vede “i ronzini”, cioè gli agenti del primo, scontrarsi con “i cani”, cioè gli agenti della seconda in un complesso gioco politico. Oldman scorreggia un po’ troppo per una serie così snob, ma è in gran forma.
(im)perfetti criminali
Su Sky trovate da un paio di giorni la commedia con colpo alla Soliti ignoti diretta da Alessio Maria Federici, scritta da Luca Federico, Ivano Fachin, Giovanni Galazzi, Tommas Matano, “(Im)perfetti criminali” con Filippo Scicchitano, Guglielmo Poggi, Babak Karimi, Fabio Balsamo, Greg senza Lillo, Rocio Munoz Morales, Max Bruno, che vede un gruppo di tre vigilantes romani chiamati “Night Hawks”, i falchi della notte, che per far riassumere da Pino Insegno, capo dei falchi, uno di loro cacciato perché si era addormentato durante una rapina, l’iraniano Babak Karimi, anche montatore e attore nei film di Farhadi, mettono in scena un’altra rapina alla gioielleria dell’antipatico Greg che darà modo a Karimi di mettersi in luce e riprendere il suo lavoro.
(im)perfetti criminali
Costruito su una storia piuttosto carina che avrebbe avuto bisogno di un trattamento più da piccolo film d’autore napoletano, che da commedia anonima ambientata a Via Veneto, la regia di Federici si scontra un po’ sia con una parte del cast sia con il tipo di racconto, che viene sommerso da un inutile eccesso di musica americana classica e da uno stile che porta il film verso quella zona da commedia sub-Brizzi/Genovese/Bruno che, personalmente, non riesco mai a seguire con interesse. Magari il problema sarà mio.
KRISTIN SCOTT THOMAS - SLOW HORSES
Ma certe intuizioni e certi personaggi rivelano che forse qualcosa di diverso si poteva fare. E l’arrivo, credo in sala, di altre commedie simili, che siano “Vecchie canaglie” di Chiara Sani con Lino Banfi, Greg, Andrea Roncato, Alessandro Haber, o “Con chi viaggi” degli Younuts! Con Lillo, Fabio Rovazzi, Alessandra Mastronardi, complicano ulteriormente le cose, perché sembra sempre di vedere lo stesso film.
(im)perfetti criminali 2 SLOW HORSES LOCANDINA SLOW HORSES SLOW HORSES.