Marco Giusti per Dagospia
JUMANJI THE NEXT LEVEL
Di un soffio ieri 27 dicembre Jumanji The Next Level, il solo cinepanettone coatto rimasto, ma americano, supera i due campioni italiani della stagione, Pinocchio di Matteo Garrone e Il primo Natale di Ficarra e Picone. Va detto anche che è il film più fresco dei quattro, quello cioè uscito dopo.
Così Jumanji ieri era a 1 milione 148 con un totale di 4,8 mentre Pinocchio incassava 1 milione 126 per un totale di 8,5 e Il primo Natale 932 per un totale di 11, 3. Distanziati, ma ormai molto vicini tra di loro, Star Wars: The Rise of Skywalker a 671 mila euro per un totale di 9,7 e La dea fortuna di Ferzan Ozpetek con Edoardo Leo idraulico bono a 594 mila euro per un totale di 3,9. Poco cambia nella classifica stagionale, che vede ancora Il primo Natale sesto e Pinocchionono, anche se Il primo Natale è ormai vicinissimo all’incasso di C’era una volta a… Hollywood e dovrebbe superarla proprio questo fine settimana.
JUMANJI THE NEXT LEVEL
Per il cinema italiano, e non è ancora uscito Tolo Tolo di Checco Zalone, sono risultati strepitosi anche perché riportano il pubblico a vedere i nostri film e non soltanto i colossi americani che possono vantared ben altri budget. La strada, insomma, per ricostruire non tanto un grande cinema anche da esportazione, ma almeno per ricollegarlo al suo pubblico, è questa di produrre film ben costruiti, pensati, originali, non banali e non ripetitivi. In qualche modo i tre film natalizi di quest’anno, compreso cioè anche La dea fortuna, sono ottimi prototipi per la ricostruzione di un cinema italiano civile e popolare.