Marco Giusti per Dagospia
petra 2 paola cortellesi photocredit luisa carcavale
Che vediamo stasera? Io, come molti spettatori della mia età, mi sto vedendo con piacere la seconda stagione di “Petra”, la serie gialla di Sky ambientata a Genova diretta da Maria Sole Tognazzi, scritta da Giulia Calenda e Furio Andreotti, con Paola Cortellesi e Andrea Pennacchi che fanno i poliziotti e risolvono casi di omicido.
antonio pennacchi paola cortellesi petra
I plot, magari, sono un po’ semplici, inoltre non riconosco la Genova dark e triste che frequentavo negli anni di liceo classico (il vecchio Doria) e di università (architettura), Paola Cortellesi come Petra si muove bene, corre pure, ha buone battute, cerca di limitarsi nelle faccette, ma casca troppo di frequente a letto con quarantenni piacioni che appartengono alla categoria attori da film impegnato/sfigato pronto per Venezia sezione collaterale, mentre funziona benissimo accanto al suo vice Antonio Monti, cioè Andrea Pennacchi, che da vecchio marpione si sta prendendo con eleganza gran parte della scena.
paola cortellesi antonio pennacchi. petra
Perché è divertente, fa tenerezza, fa ridere, e è assolutamente credibile come poliziotto. Maria Sole Tognazzi usa troppi droni che mostrano una Genova dall’alto tutta uguale, capisco che così si spende meno e si risolvono non pochi problemi, iniste su una Genova moderna che non riconosco, ma è bravissima sia nel mettere in scena la commedia tra Cortellesi e Pennacchi, sia nel riprendere alberghi e appartamenti dove si muovono i protagonisti.
petra 1 paola cortellesi photocredit luisa carcavale
Raramente si sono viste in una serie italiana questo tipo di attenzione ai dettagli e questa capacità di inserire i protagonisti dentro particolari ambienti. Le storie non mi prendono, ma alla fine la commedia funziona benissimo e la serie me la sto vedendo.
paola cortellesi antonio pennacchi petra paola cortellesi petra