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    GIUSTIZIA AMARA – IL VICEPRESIDENTE DEL CSM DAVID ERMINI TIRA IN MEZZO MATTARELLA NELLA VICENDA DEI VERBALI SULLA LOGGIA UNGHERIA: “PARLAI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. RIFERII TUTTO QUELLO CHE MI DISSE DAVIGO E LUI NON FECE COMMENTI” – “SECONDO ME FU UNA CONFIDENZA CHE IL CONSIGLIERE DAVIGO VOLLE FARMI. MI CONSEGNÒ QUEI VERBALI, LI PRESI PER FARGLI UNA CORTESIA MA LI CESTINAI PERCHÉ ERANO IRRICEVIBILI. DAVIGO MI CHIESE DI AVVISARE IL PRESIDENTE MATTARELLA, E IO CONCORDAI"


     
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    SERGIO MATTARELLA DAVID ERMINI SERGIO MATTARELLA DAVID ERMINI

    1 - CASO AMARA: ERMINI, RIFERII AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

     (ANSA) - "Parlai al presidente della Repubblica. Riferii tutto quello che mi disse Davigo e lui non fece commenti". Lo ha detto in aula a Brescia David Ermini, vicepresidente del Csm sentito come teste al processo nei confronti di Pier Camillo Davigo, ex componente del Csm imputato per il caso dei verbali di Piero Amara sulla presunta loggia Ungheria.

    PIERO AMARA PIERO AMARA

     

    Ermini ha raccontato di essere andato al Quirinale, per una visita già programmata, nella quale parlò anche del caso Milano e delle dichiarazioni rese ai pm da Amara.

     

    2 - CASO AMARA: ERMINI, EBBI VERBALI IN VIA CONFIDENZIALE

     (ANSA) - "Secondo me fu una confidenza che il consigliere Davigo volle farmi. Mi consegnò quei verbali, li presi per fargli una cortesia ma li cestinai perché erano irricevibili". Lo ha spiegato in aula a Brescia il vicepresidente del Csm David Ermini sentito come teste al processo in cui Pier Camillo Davigo è imputato per il caso Amara.

    piercamillo davigo in tribunale a brescia per il caso amara 1 piercamillo davigo in tribunale a brescia per il caso amara 1

     

    Ermini ha spiegato che dopo un primo incontro il 4 maggio 2020 in cui Davigo gli chiese "di avvisare il presidente Mattarella, e io concordai", ci fu un secondo colloquio qualche giorno dopo in cui Davigo gli consegnò una cartelletta con dentro copia dei verbali stampati sulla presunta loggia Ungheria, "tutti fogli non firmati, solo alcuni con intestazione Procura della Repubblica", ritenuti "atti informali e inutilizzabili", che quindi non potevano far ingresso al Csm. Ermini ha sostenuto che questo secondo incontro fu in sostanza confidenziale.

    piero amara 6 piero amara 6 David Ermini David Ermini david ermini david ermini david ermini sergio mattarella al csm david ermini sergio mattarella al csm david ermini foto di bacco david ermini foto di bacco sergio mattarella david ermini giovanni salvi sergio mattarella david ermini giovanni salvi videoregistrazione di piero amara 6 videoregistrazione di piero amara 6

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