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MINZOLINI SENATO
E’ passata un po’ troppo sotto silenzio la recente condanna in Cassazione a due anni e sei mesi del giornalista Augusto Minzolini forse per aver “gonfiato” le note spese al tempo della sua direzione al Tg1. Una sentenza definitiva che rischia di far perdere al condannato anche il seggio al Senato in Forza Italia per effetto della legge Severino.
E come scrive il direttore del “Giornale” Alessandro Sallusti, uno dei pochi ex colleghi di Minzo che non gli hanno riservato il consueto calcio al cane che affoga, “ci sono due cose sospette in questa sentenza. La prima è che la pena, cosa rara, è stata alzata (in appello fu di due anni) giusto del necessario (sei mesi) per fare scattare la legge Severino e provocare così la decadenza di Minzolini da senatore.
sinisi nicola minzoLINI carTA DI CREDITO
La seconda – aggiunge malizioso - è che ad emettere la sentenza è stato Giannicola Sinisi, che non è un giudice qualsiasi. Sinisi è, infatti, un magistrato politico in senso letterale. Ha esordito nel 1993 come sindaco democristiano del suo paese ed è poi entrato in Parlamento nel 1996, dove ha fatto carriera nella sinistra prodiana proprio all'ombra dell'allora ministro Giorgio Napolitano, di cui fu sottosegretario all'Interno”.
Minzolini Berlusconi Party Nonleggerlo
Qualunque pasticcio abbia combinato Minzolini con la sua carta di credito aziendale, va ricordato che i giudici di primo grado l’avevano comunque assolto e che l’imputato aveva restituito il maltolto alla Rai. Sui sospetti avanzati poi da Sallusti che l’ex parlamentare Sinisi, tornato a indossare la toga abbia punito oltre ogni ragionevole buon senso Minzolini per ricambiare qualche favore ricevuto dall’ex presidente Napolitano, si entra su un territorio di sabbie mobili dove ogni volta rischia di affondare soprattutto la giustizia.
AUGUSTO MINZOLINI tg1
Certo, fa un certo effetto la durezza della pena comminata all’ex direttore del Tg1 per il reato contestatogli. Se negli anni scorsi alla Rai e nei giornali fosse stata applicata la “Comma Sinisi” sulle note spese aziendali taroccate oggi si conterebbe un numero di condannati-record nelle redazioni.
Augusto Minzolini in Ecce Bombo
E colpisce che la prima vittima dell’abnorme legge sia stato un dipendente di viale Mazzini dove tanti anni fa fu scoperta addirittura una tipografia in cui i giornalisti facevano stampare ricevute e fatture false per giustificare il loro lavoro da inviati. Per non parlare delle varie ruberie sugli appalti che periodicamente sono denunciate da tutte le parti.
MINZOLINI DA OGGI minzolini e gabriella giammanco da Novella 2000 Minzolini Feltri Belpietro al convegno sulla Liberta di Stampahah Nonleggerlo minzolini e gabriella giammanco da Novella 2000 minzolini e gabriella giammanco da Novella 2000 MINZOLINI