ANGELO E MELANIA RIZZOLI Andrà in carcere l'imprenditore e produttore di cinema e tv Angelo Rizzoli, arrestato a Roma il 14 febbraio scorso per bancarotta e subito trasferito nel reparto protetto dell'ospedale Sandro Pertini per le sue condizioni di salute. Lo riferiscono fonti giudiziarie. Il Tribunale del Riesame ha respinto oggi la richiesta di rimessa in libertà , dopo che giovedì analoga decisione era stata assunta dal giudice per le indagini parlamentari, decidendo anche che le condizioni di Rizzoli, 69 anni, sono compatibili con il carcere.
A REBIBBIA - Dunque, dicono le fonti, l'uomo sarà trasferito in giornata dall'ospedale Pertini alla prigione di Rebibbia.
Melania e angelo Rizzoli BANCAROTTA FRAUDOLENTA - Rizzoli è stato arrestato per l'accusa di bancarotta fraudolenta (la Procura capitolina gli contesta un crac finanziario da 30 milioni di euro) di quattro società controllate dalla sua holding in liquidazione Rizzoli Audiovisivi. Per bancarotta è indagata anche la moglie di Rizzoli, il deputato uscente del Pdl Melania De Nichilo. Rizzoli - che respinge ogni addebito - è accusato di aver fatto fallire le società utilizzandone poi i soldi per arricchire il proprio patrimonio personale e acquistare immobili e terreni.
ANGELO E MELANIA RIZZOLI AVVOCATI - Gli avvocati di Rizzoli, guidati dal professor Franco Coppi, attendono di leggere le motivizioni del rigetto e del prolungamento della carcerazione preventiva per l'imprenditore che versa in gravi condizioni di salute, certificate da due perizie medico-specialistiche.
GRAVI PATOLOGIE - Sia il gip Aldo Morgigni, che aveva firmato il provvedimento di cattura, sia il Tribunale del Riesame hanno infatti respinto la richiesta di revoca fatto dai difensori Franco e Francesca Coppi, in considerazione delle gravi patologie di cui Rizzoli soffre. Provvisoriamente il 14 febbraio scorso quando fu arrestato Rizzoli venne ricoverato nell'ospedale Sandro Pertini in attesa che i magistrati valutassero le sue condizioni.
carcere TRASFERIMENTO A REBIBBIA - Ora dopo la decisione presa dal gip del Tribunale del Riesame il produttore dovrá essere trasferito nel reparto degenti del carcere di Rebibbia. Il gip Morgigni aveva preso la sua decisione in base agli accertamenti svolti da un perito medico-legale il quale aveva in sostanza affermato che Rizzoli nonostante le sue condizioni di salute poteva essere lasciato in carcere.
