Sobre a notícia da denúncia do MPF: é um ataque a liberdade de imprensa, o STF, as conclusões da PF e a democracia brasileira.
— Glenn Greenwald (@ggreenwald) January 21, 2020
Nos vamos defender uma imprensa livre. Não seremos intimidados pelo abuso do aparato do estado nem pelo governo Bolsonaro. pic.twitter.com/bQ8smWw2sm
.@ggreenwald, a strong critic of Brazil’s far-right president, Jair Bolsonaro, published articles last year raising questions about the integrity & motives of key members of Brazil’s justice system. Now this... https://t.co/Kdj1y7h8AU
— Andrew Stroehlein (@astroehlein) 21 gennaio 2020
Our government must immediately condemn this outrageous assault on the freedom of the press, and recognize that its attacks on press freedoms at home have consequences for American journalists doing their jobs abroad, like Glenn Greenwald. https://t.co/fHycUBq3Dq
— ACLU (@ACLU) 21 gennaio 2020
glenn greenwald brasile
Per il governo americano era già diventato un "nemico pubblico", per aver raccolto le rivelazioni di Edward Snowden sulla sorveglianza di massa operata dall'agenzia federale National Security Agency sui cittadini di mezzo mondo. Ora Glenn Greenwald finisce nel mirino del Brasile, dove il giornalista investigativo americano vive da anni con il marito, e dove sta conducendo un'inchiesta esplosiva su magistrati e alti funzionari del governo di Jair Bolsonaro, potenzialmente devastante per la credibilità della lotta alla corruzione nel Paese.
SERGIO MORO
Al centro dell'inchiesta di Greenwald c'è l'attuale ministro della Giustizia, Sergio Moro, all'epoca magistrato capo nell'indagine sul più grande caso di corruzione del Brasile, il "Lava Jato" (autolavaggio) in cui venne coinvolto l'ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva e che poi ne portò all'incriminazione e all'arresto.
jair bolsonaro
La procura federale brasiliana, scrive il New York Times, ha messo sotto accusa Greenwald per associazione a delinquere, proprio nell'investigazione avviata dopo la pubblicazione sul suo sito The Intercept di una serie di scambi di messaggi tra Moro e il pool che conduceva l'inchiesta anticorruzione, e da cui emergeva la stretta connivenza tra il magistrato incaricato di garantire l'imparzialità dell'inchiesta e gli accusatori della procura.
Deltan Dallagnol
Negli scambi, hackerati dai telefoni privati di Moro e del procuratore Deltan Dallagnol, emergeva una cooperazione tra alte cariche dello Stato per arrivare alla condanna e alla carcerazione di Lula in modo da impedirgli di partecipare alle elezioni, poi vinte dal candidato di estrema destra Bolsonaro. Lo stesso che ora sta tentando di mettere a tacere i giornalisti che hanno rivelato lo scandalo.
SERGIO MORO
"Non ci faremo intimidire da questi tentativi tirannici di silenziare i giornalisti - ha detto Greenwald in una dichiarazione alla stampa - Il governo Bolsonaro e il movimento che lo sostiene hanno più volte dimostrato di non credere nelle basilari libertà di stampa, a partire dalle minacce del presidente contro la Folha (giornale di San Paolo, di cui Bolsonaro ha chiesto il pubblico boicottaggio, ndr), ai suoi attacchi ai giornalisti che hanno provocato violenze, fino alle minacce di Sergio Moro di considerarci 'alleati degli hacker' per aver rivelato la sua corruzione".
edward snowden con glenn greenwald 1
Glenn Greenwald e il fidanzato Miranda
Greenwald è accusato di associazione a delinquere con un gruppo di sei persone che sono state incriminate per aver hackerato i telefoni dei funzionari, oltre che di frode bancaria e riciclaggio. Greenwald sostiene che il contenuto dei messaggi era stato rivelato a The Intercept dopo l'estrazione degli stesi dai telefoni di Moro e Dallagnol, ma la procura federale dice di essere in possesso di audio in cui Greenwald parla con gli hacker mentre le loro operazioni erano ancora in corso. "Non ho fatto altro che il mio lavoro, eticamente e nei confini della legge".
glenn greenwald
Non è ancora chiaro se il giornalista verrà o meno incriminato o cosa rischi penalmente. Ma sul suo caso si stanno già mobilitando molti giornalisti, associazioni per i diritti umani come Human Rights Watch e di difesa dei diritti civili, come la American Civil Liberties Union, che denunciano la pesante interferenza di Bolsonaro sulla libertà di stampa.
edward snowden con glenn greenwald
DAVID MIRANDA
E a scendere in campo per lui, tra i primi, è stato proprio Edward Snowden, l'ex contractor della Nsa che con le sue rivelazioni nel 2013 fece scoppiare lo scandalo della sorveglianza delle agenzie di sicurezza Usa su cittadini e governi di mezzo mondo. In un tweet, Snowden definisce quella di Bolsonaro una "cruda rappresaglia" e una minaccia al giornalismo investigativo in Brasile: "Questi attacchi sono incredibili, non sostanziati e indifendibili"
glenn greenwald GLENN GREENWALD glenn greenwald cc GLENN GREENWALD GLENN GREENWALD DAVID MIRANDA E GLENN GREENWALD GLENN GREENWALD glenn greenwald e david miranda glenn greenwald