Estratto dell’articolo di Fabio Rossi per “il Messaggero”
ARTISTI DI STRADA A ROMA 1
«Ogni sera è lo stesso repertorio: da Besame mucho a Volare, le solite quattro canzoni che si ripetono in loop, per i turisti che passano. Sembra una tortura e noi non riusciamo a riposare, costretti a tenere le finestre chiuse anche in piena estate».
ARTISTI DI STRADA A ROMA
Da Trastevere a Campo de' Fiori, i residenti del centro storico sono in rivolta contro i "fracassoni" che si appostano nelle strade e nelle piazze del cuore della Città eterna con strumenti di vario tipo e altoparlanti a tutto volume, fino a tarda sera.
E ora chiedono una nuova regolamentazione delle attività degli artisti di strada che, in particolare, separi le vere attività artistiche (dai mimi ai giocolieri) dagli pseudo-musicisti che "allietano" le serate nei quartieri più frequentati dai turisti nella Capitale, soprattutto all'interno del perimetro delle Mura Aureliane. […]
In queste settimane si sta discutendo sulla modifica del regolamento comunale che riguarda le attività degli artisti di strada. […]
ARTISTI DI STRADA A ROMA
La minisindaca Lorenza Bonaccorsi [del I Municipio], dal canto suo, si è già mossa su questo fronte, per fissare limiti a questo tipo di spettacoli itineranti: con una delibera di pochi giorni fa, il I Municipio ha vietato le esibizioni itineranti degli artisti di strada in largo Goldoni (via del Corso) fino al prossimo 31 ottobre.
Un provvedimento arrivato dopo decine di richieste di intervento da parte dei cittadini, che lamentavano l'uso di «strumentazioni con diffusione sonora oltre i limiti consentiti», a cui avevano fatto seguito 15 contravvenzioni elevate dalla polizia locale per violazione del regolamento attualmente in vigore. […]
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