giuliano castellino e roberto fiore assalto alla cgil
(ANSA) - Gli agenti della Digos della Questura di Roma hanno eseguito altre sei misure cautelari per l'assalto alla sede della Cgil del 9 ottobre durante la protesta contro il Green pass in cui si verificarono disordini e scontri al centro di Roma.
ROMA SCONTRI ASSALTO ALLA SEDE CGIL
Secondo quanto si è appreso, è stato disposto l'arresto di tre militanti di Forza Nuova, vicini agli ambienti ultras capitolini, e l'obbligo di dimora nel comune di residenza per tre aderenti a Forza Nuova e ai movimenti no vax. Tra le persone sottoposte a obbligo di firma ci sarebbe il leader veronese di Forza Nuova.
ROMA SCONTRI ASSALTO ALLA SEDE CGIL
Le indagini della Digos, coordinate dalla Procura di Roma, attraverso l'analisi dei filmati avrebbero accertato che le sei persone sottoposte a misura caurelare hanno avuto un ruolo nell'assalto alla Cgil del 9 ottobre.
I sei sono accusati, a seconda delle posizioni, di devastazione e saccheggio aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Tra le persone sottoposte all'obbligo di dimora c'è anche il leader veronese di Forza Nuova nonché esponente di spicco della componente ultras scaligera. Sono ancora in corso ulteriori attività di indagine per individuare altri responsabili delle violenze.
biagio passaro durante l assalto alla sede della cgil