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    DAL POLO NORD CON AMORE – GLI AUGURI DI NATALE DI RICHARD MOORE, CAPO DEI SERVIZI DI SPIONAGGIO BRITANNICI, CON UN BABBO NATALE IN VERSIONE JAMES BOND, CON UN CANDITO COLORATO AL POSTO DELLA PISTOLA – L’MI6 HA DA SEMPRE AVUTO UN RAPPORTO CONFLITTUALE CON LA SAGA DI FILM TRATTI DAI ROMANZI DI IAN FLEMING, MA IL NUOVO CAPO È NOTORIAMENTE UN FAN DI 007: “SONO UNA FANTASIA. MA SONO MERAVIGLIOSE”


     
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    babbo natale james bond richard moore babbo natale james bond richard moore

    Enrico Franceschini per www.repubblica.it

     

    Il mio nome è Klaus, Santa Klaus. Non si è firmato esattamente così Richard Moore, capo dell’Mi6, il servizio di spionaggio britannico, nella cartolina d’auguri natalizi che per tradizione in Inghilterra tutti i potenti, dal primo ministro alla regina, inviano a colleghi ed amici, come fanno del resto anche le persone comuni, o almeno come facevano prima che gli auguri digitali rimpiazzassero quelli cartacei. Ma l’allusione della sua “postcard di Natale” ai film di James Bond è lo stesso inequivocabile.

    richard moore richard moore

     

    La cartolina, pubblicata da molti quotidiani nazionali (deve averla ricevuta anche qualche direttore di giornale) riproduce la famosa scena iniziale delle pellicole di 007, in cui Bond appare all’interno della canna di una pistola tenendo in mano a sua volta una rivoltella. Ma ci sono varie differenze rispetto all’originale. 

     

    SEDE MI6 SEDE MI6

    Al posto dell’agente segreto, c’è Santa Claus, come in inglese si chiama Babbo Natale. Al posto del revolver, Santa Claus tiene in mano un candito colorato. E l’interno della canna di pistola in cui appare Babbo Natale è verde, il colore dell’inchiostro usato dal capo dello spionaggio, secondo indiscrezioni un po’ leggendarie, per scrivere le sue lettere, quando ancora si scrivevano lettere a mano, o come minimo per firmarle.

    BABBO NATALE BABBO NATALE

     

    Un messaggio d’auguri pacifico e autoironico, dunque, da parte dell’uomo del quale un tempo la stampa non poteva neppure rendere noto il nome, limitandosi a identificarlo con una lettera dell’alfabeto, C, iniziale di Chief, Capo. 

     

    Per anni il servizio segreto britannico ha avuto una relazione di amore-odio con la fortunata serie di film tratti dai romanzi di Ian Fleming, affermando ripetutamente che le spie della realtà sono ben diverse dall’agente 007, non vanno in giro in smoking, non guidano una Aston Martin, non bevono Martini (“agitato, non mescolato” secondo la nota battuta) al casinò in compagnia di donne da favola.

    RICHARD MOORE 2 RICHARD MOORE 2

     

    Ma l’attuale capo dell’Mi6 è notoriamente un fan delle pellicole di Bond: “Sono una fantasia” ha detto recentemente Moore, “ma sono meravigliose”. E dunque si è divertito a imitare la sequenza del film per il suo cartoncino di auguri di Natale. Disegnato, pare, da qualcuno che lavora all’Mi6. La cui identità viene mantenuta segreta: anche sotto l’albero, l’Mi6 è pur sempre un’agenzia di spionaggio.

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