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    “CORONA INCASSAVA FINO A 20 MILA EURO PER LE SERATE” - GLI EX SOCI CAMBIANO VERSIONE E ORA CONFESSANO CHE GRAN PARTE DEI COMPENSI DI CORONA VENIVANO PAGATI IN NERO - MARIO NICOLI: “IL DENARO ENTRAVA E USCIVA COME ACQUA MINERALE. NON L’HO DETTO PRIMA PERCHÉ AVEVO ERO SPAVENTATO”


     
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    Da www.corriere.it

    fabrizio corona in carcere fabrizio corona in carcere

     

    «Fabrizio Corona incassava fino a venti mila euro per le sue serate, non l’ho detto prima, quando sono stato interrogato dai carabinieri, perché avevo paura». Mario Nicoli, uno dei collaboratori dell’ex re dei paparazzi, sentito come testimone nel processo per la vicenda degli oltre 2,5 milioni di euro ritrovati, in parte, nel controsoffitto dell’abitazione dell’ex segretaria di Corona Francesca Persi (anche lei imputata), in parte in due conti correnti scovati dagli investigatori in Austria, cambia versione e accusa l’ex agente dei fotografi.

     

    Nicoli ha raccontato nell’udienza di giovedì mattina di avere accompagnato più volte Corona durante le sue «ospitate» nei locali notturni e di averlo visto «incassare molti soldi in contanti. «In una discoteca di Verona riservata a milf, cioè a signore non più giovanissime — ha sottolineato —, l’ho visto incassare un importo importante».

    fabrizio corona a processo. fabrizio corona a processo.

     

    «SOLDI IN NERO COME ACQUA MINERALE»

    «Quanti soldi in nero giravano nell’azienda di Fabrizio Corona? Tantissimi, impossibile quantificare. Il denaro entrava e usciva come acqua minerale». Anche Alehandro Cardia, un altro ex collaboratore di Corona, cambia linea e racconta di migliaia di euro in nero guadagnati dall’ex re dei paparazzi con la sua azienda «Atena».

     

    «Io ero un procacciatore di affari — ha raccontato Cardia davanti ai giudici nell’udienza di giovedì —, portavo i clienti e prendevo una quota del 20 per cento. Ne ho portati almeno una trentina, ognuno pagava dai duemila ai settemila euro per farsi conoscere».

     

    fabrizio corona fabrizio corona

    Soldi in cambio di foto con Corona, eventi, pubblicità e articoli sui giornali. Che per l’ex dipendente venivano pagati in larga parte in nero. «Davanti ai carabinieri ho detto che non era vero perché avevo l’ansia, mi ero spaventato», si è giustificato Cardia. Ora l’attenzione è puntata sull’udienza del 6 aprile, giorno in cui a parlare sarà Fabrizio Corona.

     

    «CINQUEMILA EURO PER UNA FOTO»

    «Fabrizio guadagnava tantissimo, tutti lo volevano» e «una volta una persona che voleva partecipare a uno stage con lui sul marketing voleva dargli 5mila euro solo per fare una foto con lui». Nell’aula del processo all’ex fotografo dei vip un testimone ha raccontato i particolari del Corona «macchina da soldi».

     

    fabrizio corona silvia provvedi fabrizio corona silvia provvedi

    L’uomo, un agente di commercio, considerando Corona «il numero uno del marketing in Italia» aveva organizzato degli stage in cui l’ex re dei paparazzi saliva in cattedra come docente. «Fabrizio guadagnava tantissimo e le spese erano tante — ha detto —, i soldi entravano e uscivano come l’acqua minerale». Un altro testimone, che pure procurava clienti a Corona, ha raccontato di avere preso mille euro dal titolare di un negozio di abbigliamento e di avere poi intascato una percentuale. «Poi l’ho messo in contatto anche con altri miei amici di Facebook, tra cui quattro-cinque parrucchieri e un barista».

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