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    GLI ITALIANI SCALPITANO: COME SI FARA’ A TENERLI A CASA FINO AL 16 MAGGIO? NUOVA IMPENNATA DI MULTE PER VIOLAZIONE DEI DIVIETI. CIRCA 15MILA IN DUE GIORNI - I DATI DEL VIMINALE: 24 DENUNCIATI PER EPIDEMIA COLPOSA - INTENSIFICATI I CONTROLLI IN VISTA DEL FINE SETTIMANA E DELLE FESTE DI PASQUA…


     
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    Fiorenza Sarzanini per corriere.it

     

     

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    C’è una nuova impennata di multe per violazione dei divieti imposti per contenere il contagio da coronavirus. Nonostante gli appelli a rimanere in casa, i controlli effettuati sulle strade con posti di blocco per le auto e verifiche di chi si muove a piedi, il numero dei denunciati continua ad aumentare. Sono migliaia le persone che escono senza avere valido motivo.

     

    Cala il dato sui contagiati che violano la quarantena, ma sale quello di chi viene sorpreso lontano da casa e non può giustificarlo. Giovedì 2 aprile su 246.829 controllati, 7.659 sono stati multati, 85 denunciati per falsa dichiarazione e 24 per epidemia colposa. Alto anche il bilancio dell’1 aprile 2020: 246.365 controlli, 7.080 multe, 113 denunce per falso, 19 per epidemia. In due giorni sono 14.739 a spasso senza avere esigenze di lavoro o familiari. In appena 8 giorni sono stati 43.558 i multati e 354 denunciati per epidemia.

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    Il nuovo blocco

    Una situazione che ancora una volta convince sulla necessità di mantenere i divieti in prossimità delle festività pasquali e poi dei ponti del 25 aprile e del 1 maggio. Il timore è fin troppo evidente: con le riaperture sia pur parziali, la gente tornerebbe in strada senza rispettare la distanza interpersonale e la cautela di indossare la mascherina quando ci sono altre persone.

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