Francesca Basso e Fausta Chiesa per corriere.it
vladimir putin
Dopo le minacce all'Ue nel suo complesso, Mosca ha indirizzato i propri attacchi all'Italia, consapevole che siamo alla vigilia delle elezioni. Intanto la Commissione è al lavoro sulla proposta che contiene le misure straordinarie per contenere i prezzi dell'energia.
La proposta sarà approvata, salvo imprevisti, ha spiegato una fonte Ue al Corriere, giovedì 15 dalla Commissione, dopo il discorso della presidente Ursula von der Leyen sullo Stato dell'Unione e conterrà un tetto al prezzo dell'elettricità prodotta da fonti diverse dal gas. Le misure dovrebbero durare un anno e il tetto dovrebbe essere intorno ai 180 euro per megawatora.
putin hacker russi meme
Agli Stati membri viene lasciata facoltà di redistribuire le risorse recuperate alle categorie più vulnerabili e alle Pmi. Sul tetto al prezzo del gas russo e sulle misure per fronteggiare la scarsa liquidità dei mercati dell'energia elettrica la Commissione prenderà una decisione dopo gli orientamenti che emergeranno oggi dalla riunione degli ambasciatori presso la Ue a cui parteciperà anche von der Leyen.
È prevista anche una «solidarity compensation»: una tassa sui profitti provenienti dall'estrazione di petrolio e gas o sul fatturato relativo all'estrazione (è in fase di decisione).
Nel mirino, quindi, le compagnie come Eni e Total. Vi sarà anche una misura per ridurre la domanda di elettricità nelle ore di picco attraverso incentivi a imprese e famiglie. La proposta si basa giuridicamente sull'articolo 122, dunque sarà sufficiente la maggioranza qualificata degli Stati Ue per approvarla. L'aspettativa è un consiglio Energia di emergenza nell'ultima settimana di settembre, oppure la proposta potrebbe essere discussa alla riunione informale a Praga del 12 ottobre con mandato agli ambasciatori per il via libera.
PUTIN E GLI HACKER
La portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, ha scritto ieri su Telegram che il piano italiano per la riduzione della dipendenza dalle fonti energetiche russe, messo a punto dal ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani, «è imposto a Roma da Bruxelles, che a sua volta agisce su ordini di Washington, ma alla fine saranno gli italiani che dovranno soffrire». Oltre che da Roma la replica è arrivata anche da Bruxelles. «Dichiarazioni folli delle personalità russe», ha detto il portavoce della Commissione Eric Mamer: «Non perdiamo tempo a commentare». La stampa russa ha anche detto che la Cina pagherà in rubli il suo gas.
il video di maria zakharova che mangia le fragole 8
Nonostante le dichiarazioni, il gas ha chiuso in calo del 2,9% a 239 euro sul Ttf di Amsterdam. Ad aumentare la tensione tra Ue e Russia ha contribuito la proposta della Commissione di sospendere completamente l'accordo del 2007 che facilita il rilascio dei visti ai cittadini russi. Al momento sono stati emessi circa 1 milione di visti Schengen ai cittadini russi e a breve, sarà possibile per gli Stati membri «riesaminarli», ha spiegato la commissaria Ue agli Affari interni Ylva Johansson in seguito alle nuove linee guida: «In questo momento i cittadini russi non dovrebbero avere un facile accesso all'Ue».
Gli attacchi all'Italia non si sono limitati alle parole. Dopo il Gse una settimana fa, nei giorni scorsi gli hacker russi hanno colpito il gruppo privato Canarbino, uno dei più importanti nell'import/export di gas, che - precisa l'azienda - ha però fronteggiato la situazione. Per Franco Gabrielli, sottosegretario alla Sicurezza con delega ai Servizi Segreti intervenuto su Radio Rai1 , questi attacchi tentano di «condizionare la vita del nostro Paese, in un momento delicato della sua vita nelle questioni democratiche». E da Gastech, l'evento mondiale sul gas in corso a Milano, il gruppo norvegese Equinor ha lanciato l'allarme sul mercato europeo dell'energia elettrica, perché le richieste di garanzie ammontano alla cifra insostenibile di 1.500 miliardi.
lavrov zakharova