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il monastero di st nil chiuso durate il regime sovietico
Il chimico e fotografo russo Sergei Mikhailovich Prokudin-Gorskii fu uno dei precursori della fotografia a colori del 20esimo secolo, tra i primi a sperimentarla in Russia.
Nel 1907 il fotografo decise di imbarcarsi in un ambizioso progetto: documentare in modo sistematico l'impero russo. Grazie al sostegno dello zar Nicola II, gli fu fornito un carro ferroviario attrezzato di camera oscura.
Per creare le sue immagini, Sergei utilizzava una lastra di vetro oblunga e tre diversi filtri colorati (rosso, verde e blu) che venivano proiettati sulle diapositive uno sopra all’altro per ricreare l’ambiente nel modo più verosimile possibile.
Oggi, più di 2.000 immagini sono stata conservate alla Library of Congress. Ecco una raccolta degli scatti più sorprendenti.
ferrovia costruita durante la prima guerra mondiale per connettere san pietroburgo e murmansk
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