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    HASTA LA VISTA, “BIBI”/2 – I SEGNALI DI FASTIDIO DA PARTE DEGLI AMERICANI VERSO NETANYAHU COMINCIANO A ESSERE MOLTEPLICI. GLI STATI UNITI HANNO IMPOSTO A ISRAELE DI RIPRISTINARE LE COMUNICAZIONI INTERNET E TELEFONICHE A GAZA – QUALCHE ORA FA, IL CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA NAZIONALE, JAKE SULLIVAN, AVEVA INVITATO IL PREMIER DELLO STATO EBRAICO A “TENERE A FRENO” I COLONI ISRAELIANI…


     
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    biden netanyahu 2 biden netanyahu 2

    'USA HANNO IMPOSTO RIPRISTINO DELLE COMUNICAZIONI A GAZA'

    (ANSA) - Gli Stati Uniti hanno convinto Israele a ripristinare le comunicazioni a Gaza. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali gli americani hanno detto chiaramente a Israele che le comunicazioni internet e telefoniche andavano ripristinate.

     

    HASTA LA VISTA, “BIBI” – GLI AMERICANI INIZIANO A STANCARSI DI NETANYAHU, CHE NON ASCOLTA I LORO APPELLI PER SALVARE I CIVILI DELLA STRISCIA DI GAZA. LO FA CAPIRE SENZA TROPPI GIRI DI PAROLE JAKE SULLIVAN, CONSIGLIERE PER LA SICUREZZA NAZIONALE DI BIDEN: “IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI È LA PRIORITÀ. SIAMO PRONTI A SOSTENERE LE PAUSE UMANITARIE” – “LA VIOLENZA DEI COLONI ISRAELIANI È TOTALMENTE INACCETTABILE. NETANYAHU HA LA RESPONSABILITÀ DI TENERLI A FRENO…”

    https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/hasta-vista-ldquo-bibi-rdquo-ndash-americani-iniziano-372441.htm

     

     

    GAZA DI NOTTE - LE LUCI PRIMA E DOPO L INIZIO DELLA GUERRA GAZA DI NOTTE - LE LUCI PRIMA E DOPO L INIZIO DELLA GUERRA

    NÉ TELEFONI NÉ INTERNET IL BUIO NASCONDE AL MONDO IL DRAMMA DELLA STRISCIA

    Estratto dell'articolo di Francesca Caferri per "la Repubblica"

     

    Escono con il contagocce le notizie da Gaza. Dalle 18.30 di venerdì sera, quando l’esercito di Israele ha annunciato l’intensificarsi dell’operazione contro la Striscia, sono saltate le comunicazioni: niente telefoni, niente cellulari, niente internet. Un blackout «totale o pressoché totale» come lo hanno definito i gruppi di monitoraggio della rete che, secondo quanto denunciato dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) «rende impossibile evacuare i feriti: le ambulanze non sanno dove raggiungerli».

     

    assalto ai magazzini di cibo a gaza 8 assalto ai magazzini di cibo a gaza 8

    [...]  Quelle che seguono sono alcune fra le rarissime comunicazioni uscite ieri da Gaza, per lo più grazie ai telefoni satellitari. «La situazione è estremamente difficile per dottori e infermieri: operano senza sosta e allo stesso tempo devono affrontare quello che sta accadendo alle loro famiglie. Ho visto un medico operare dopo aver perso il fratello e il cugino poche ore prima», ha detto WilliamSchomburg, capo della delegazione di Gaza della Croce Rossa in un messaggio diffuso dal gruppo su X. «Qui la maggior parte della popolazione ha meno di 30 anni: anche per questo ci sono molti bambini fra le vittime. Per quelli che sopravviveranno, vedo già da ora la necessità di un supporto psicologico nel futuro per superare il trauma di tutto questo».

     

    JOE BIDEN SI FA IL SEGNO DELLA CROCE DAVANTI A NETANYAHU JOE BIDEN SI FA IL SEGNO DELLA CROCE DAVANTI A NETANYAHU

    Il fotografo. «È stata una notte orribile. All’improvviso tutto è saltato e non riesco ancora a parlare con lamia famiglia a Gaza City. I bombardamenti sono stati pesanti, il cielo era pieno di fumo e di nuvole ma non avevamo alcun dettaglio per capire cosa fosse stato colpito e quanto brutta fosse la situazione. Nessuno ha dormito a causa dell’intensità dei bombardamenti. Neanche le ambulanze potevano muoversi in maniera organizzata, perché nessuno poteva chiamarle per dire dove andare. Non so ancora nulla della mia famiglia, io sono al Sud». Così Loay Ayyub in un messaggio inviato insieme ai suoi scatti al Washington Post,per cui lavora.

     

    assalto ai magazzini di cibo a gaza 1 assalto ai magazzini di cibo a gaza 1

    La parrocchia. «I parrocchiani rifugiati nel compound della Chiesa stanno tutti bene. La notte scorsa è stata lunghissima, con bombardamenti in tutta la città. Non possono andare da nessuna altra parte, come a diverse riprese hanno detto: da ieri non hanno né internet né telefono: sono nelle mani di Dio e ci chiedono di pregare per la fine dei bombardamenti». Così ci ha detto ieri sera da Gerusalemme padre Gabriel Romanelli, parroco dell’unica chiesa cattolica di Gaza. Dalla sua comunità due brevi messaggi sui Social: «Stiamo tutti bene, continuate a pregare per la pace», ha scritto il vice parroco Abuna Yusuf. [...]

    joe biden bibi netanyahu in israele joe biden bibi netanyahu in israele assalto ai magazzini di cibo a gaza 3 assalto ai magazzini di cibo a gaza 3 JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU JOE BIDEN - BENJAMIN NETANYAHU

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