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    GLI UNICI COLPI DELLA ROMA? I RINNOVI – NEL PRIMO ANNO SENZA TOTTI E DE ROSSI, IL CLUB DI PALLOTTA RIPARTE DALLE CONFERME DI DZEKO, ZANIOLO E UNDER - PER ORA IL MERCATO IN ENTRATA (MANCINI, DIAWARA, VERETOUT E SPINAZZOLA) SIEDE IN PANCHINA. TITOLARE FISSO, SOLO IL PORTIERE PAU LOPEZ – MA DOPO LA CESSIONE DI MANOLAS, URGE UN CENTRALE: LA DIFESA BALLA DI BRUTTO…


     
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    Luca Valdiserri per il Corriere della Sera

     

    ZANIOLO 2 ZANIOLO 2

    Una volta, anche a rischio di pentirsene amaramente dopo qualche settimana, il tifoso della Roma correva a Fiumicino per accogliere come un imperatore Cicinho o Julio Baptista. Potenza del calciomercato, che fa sembrare ogni acquisto sempre migliore di quello che è in realtà.

     

    Sognare è gratis e un nuovo arrivo porta sempre con sé la speranza di migliorare.

     

    zaniolo foto mezzelani gmt09 zaniolo foto mezzelani gmt09

    In quest' estate difficile per tutti, la società giallorossa è diventata la regina di quello che si può chiamare «contromercato»: i colpi più importanti, quelli che hanno riscosso più applausi tra i tifosi, non sono acquisti ma rinnovi contrattuali. Il più clamoroso è stato quello di Edin Dzeko, visto che il bosniaco sembrava sicuramente destinato all' Inter di Antonio Conte per formare, con Romelu Lukaku, l' attacco per sfidare l' Invincibile Juve. Il più importante in chiave futura è stato quello di Nicolò Zaniolo, che il c.t. Roberto Mancini ha appena definito «il giocatore italiano più promettente» in un' intervista alla Gazzetta dello Sport .

     

    Ed è tutt' altro che da sottovalutare l' accordo trovato con Cengiz Under, un altro che sembrava avviato verso altri lidi (Bayern Monaco) e che invece sta trovando la sua completa realizzazione nel gioco offensivo di Paulo Fonseca.

     

    dzeko dzeko

    Tre rinnovi contrattuali molto diversi tra di loro, ma accomunati da un particolare: segnano la forza del nuovo Ceo giallorosso, Guido Fienga, in una società inquieta.

     

    Durante le amichevoli del precampionato, gli ultrà della curva Sud hanno sempre contestato James Pallotta e i cori contro il presidente non si fermeranno certo con l' inizio della serie A. Gli addii di Francesco Totti e Daniele De Rossi hanno creato una spaccatura ancora più profonda, anche se Fienga ha cercato il più possibile di ricucire il rapporto con i due simboli del calcio giallorosso. Senza riuscirci, ma ricevendo da tutti e due un attestato di stima che non è certo arrivato, invece, al boss bostoniano.

    dzeko dzeko

     

    Una Roma deromanizzata, insomma, sempre più lontana dal cuore del suo tifo. Miralem Pjanic, cessione top come i vari Marquinhos, Salah, Alisson, Strootman e Nainggolan, ha riassunto la situazione in un' intervista a Vanity Fair : «Non mi capacito di come Totti e De Rossi sono stati trattati dalla Roma. Li ho sentiti e ne abbiamo parlato: sono dispiaciuti e loro stessi faticano a darsi una spiegazione.

     

    Totti ha voluto tirarsi fuori da una situazione che non gli stava bene, non s' identificava con le modalità di gestione del club, non era soddisfatto del ruolo ed era convinto di poter dare di più. Ma so che ci sta male. Quello che hanno fatto a De Rossi, poi, è davvero un mistero. Quando vedi partire i più bravi, anno dopo anno, ti fai delle domande. E alla fine ti stufi».

     

    cengiz under cengiz under

    Il triangolo dei rinnovi, a cavallo di Ferragosto, ha riacceso un po' di entusiasmo in città. Quello di Dzeko è costoso: 5,5 milioni netti a stagione fino al 2022, quando Edin avrà 36 anni. Ma è stato vissuto dai tifosi come un braccio di ferro vinto contro l' Inter.

     

    Under era tra i meno pagati di tutta la rosa e, giustamente, aveva il muso lungo. Dopo la partenza di El Shaarawy, il turco è diventato ancora più importante in una squadra che nello scorso campionato ha avuto difficoltà a segnare.

     

    Zaniolo era nel «pizzino» di Paratici per la Juve. C' è voluto un po' di tempo per il rinnovo, ma questo ha permesso anche di prolungare il contratto fino al 2024 (partenza a 1,6 milioni netti più bonus, adeguamenti per arrivare a 2 milioni). Fonseca ha deciso il ruolo per Zaniolo: trequartista. Un modo per toglierlo dalla confusione dei troppi compiti diversi.

     

    CENGIZ UNDER CENGIZ UNDER

    La controindicazione? Per ora il mercato in entrata - Mancini, Diawara, Veretout e Spinazzola - siede in panchina. Titolare fisso, solo il portiere Pau Lopez.

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