Da "Panorama"
EDWARD LUTTWAK HENRY JOHN WOODCOCK"Gli Stati Uniti non prestavano una tale attenzione all'operato dei magistrati italiani dai tempi di Tangentopoli", è quanto afferma il politologo Edward Luttwak intervistato sul numero di Panorama in uscita oggi a proposito delle intercettazioni nei confronti del Quirinale.
Rispondendo alle domande della giornalista Annalisa Chirico, Luttwak si dice "impressionato" dalla storia di Alfonso Papa, "il deputato che è stato espulso dal Parlamento per essere spedito in carcere".
"Può accadere anche in altri Paesi - continua Luttwak -che un parlamentare sia estromesso per essere processato e poi eventualmente condannato. Se invece quella persona viene trasferita dall'aula alla galera senza un processo, si presume si tratti di un pericoloso criminale. Se così è, Papa dovrebbe essere ancora in prigione. Mi risulta invece che sia a piede libero".
WOODCOCKDure le parole nei confronti del pm Henry John Woodcock, che rappresenta la pubblica accusa nel processo sulla presunta P4: "Woodcock non può compiere simili azioni senza risponderne. Deve essere buttato fuori, o quantomeno indagato immediatamente. È chiaro che non si tratta di un errore dovuto a negligenza, ma c'è a monte un disegno lucido e ragionato".
ALFONSO PAPAE ancora: "Un dentista che anziché toglierti un dente li estrae tutti, deve risponderne. Il pm Woodcock, che compie arresti clamorosi e imbastisce processi che spesso finiscono con buchi nell'acqua, non risponde a nessuno. La prima è una tirannide su un paziente, la seconda su un'intera Repubblica".