Da corriere.it
Leopard, 12 Paesi pronti a inviarli a Kiev. Manca solo l’ok tedesco
CARRI ARMATI ABRAMS M1
Dodici paesi hanno accettato di fornire all’Ucraina circa 100 carri armati Leopard 2 se il governo tedesco darà il suo consenso. Lo riferisce Abc News citando un alto funzionario ucraino che ha parlato in esclusiva al canale Usa. Tali accordi, ha detto la fonte, sono stati presi durante il vertice alla base aerea americana di Ramstein in Germania.
Per esempio, Paesi come la Polonia e la Finlandia hanno già dichiarato pubblicamente di essere disposti a fornire un certo numero di Leopard, e il funzionario ha affermato che anche Spagna, Paesi Bassi e Danimarca erano disposti a fornire alcuni dei loro tank, ma era necessario il consenso della Germania affinché la coalizione procedesse sulla questione.
Gerasimov: riforme militari per fronteggiare espansione Nato
carro armato
Le riforme militari annunciate dalla Russia sono una risposta alla probabile espansione della Nato all’uso dell’Ucraina da parte dell’Occidente in una guerra ibrida contro la Russia: lo ha dichiarato il capo dello Stato maggiore russo e massimo responsabile delle operazioni russe in Ucraina, generale Valery Gerasimov. “Oggi le nuove minacce sono l’ambizione espansionistica della Nato a spese di Svezia e Finlandia, così come l’uso dell’Ucraina come uno strumento per una guerra ibrida contro il nostro Paese”, ha spiegato Gerasimov intervistato dal quotidiano russo Argumenti i Fakty.
Media, Ankara rinvia negoziati per Svezia-Finlandia in Nato
carro armato leopard2
I negoziati tra Turchia, Svezia e Finlandia sull’adesione alla Nato sono stati rinviati a tempo indeterminato su richiesta di Ankara: lo ha riferito una fonte all’agenzia russa Ria Novosti e lo riporta anche la tv di stato turca Trt. «Su nostra richiesta, il meccanismo tripartito tra Turchia, Svezia e Finlandia è stato cancellato a tempo indeterminato», fanno sapere i turchi. Secondo la fonte, il prossimo incontro si sarebbe tenuto a Bruxelles a febbraio.
Wsj, «Usa propensi all’invio dei carri armati Abrams»
L’amministrazione Biden è propensa all’invio di un numero significativo di carri armati Abrams M1 in Ucraina. Lo rivela oggi il Wall Street Journal, citando fonti ufficiali, precisando che l’annuncio dell’invio dovrebbe essere fatto questa settimana.
IL VETO TEDESCO CADRA’
Gabriele Carrer per formiche.net
LA BATTAGLIA DEI CARRI ARMATI
Diversi giornali tedeschi raccontano di una Casa Bianca infastidita davanti alla scelta di non scegliere da parte del governo tedesco guidato da Olaf Scholz sull’invio dei carri armati Leopard all’Ucraina e sull’autorizzazione ai Paesi terzi. Reinhard Bütikofer è noto per la sua schiettezza. Quello di minare con questa politica la fiducia degli alleati, in particolare degli Stati Uniti, “non è più un timore, è già un dato di fatto”, commenta con Formiche.net l’europarlamentare dei Verdi.
Stamattina Boris Pistorius, ministro della Difesa tedesco, ha incontrato Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, appena quattro giorni dopo la riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina organizzata da Lloyd Austin, segretario della Difesa statunitense, nella base americana di Ramstein, in Germania. Stoltenberg ha elogiato il contributo di Berlino alla deterrenza e alla difesa dell’Alleanza e ricordato l’importanza degli aiuti tedeschi a Kyiv (la Germania è il terzo Paese in questa speciale classifica, dietro Stati Uniti e Regno Unito).
Reinhard Bütikofer
Pistorius ha spiegato che la Germania non ha ancora preso una decisione sull’eventuale invio di carri armati all’Ucraina, ma “i Paesi partner” dell’Alleanza atlantica che “hanno già i tank Leopard che possono essere trasferiti” e che “possono già addestrare i militari ucraini” al loro utilizzo in battaglia, “lo possono fare”.
Senza questi carri armati, “l’Ucraina non sarebbe in grado di liberare altri territori occupati illegalmente dalla Russia. E senza sconfitta russa non ci sarà pace”, spiega Bütikofer. “Mi dispiace che la cancelleria tedesca si sia opposta finora” all’invio dei Leopard 2, continua. “Ma questa posizione si rivelerà insostenibile, a meno che il cancelliere non voglia assumersi l’enorme responsabilità di un’altra catastrofe europea. Il veto del Leopard 2 cadrà”, assicura.
OLAF SCHOLZ
Come mai il governo Scholz sta cercando di prendere tempo? “Sta davvero prendendo tempo? No, lo stanno sprecando”, risponde Bütikofer. “L’’Ucraina non ha il tempo che Scholz sta perdendo”, conclude.
CARRI ARMATI LEOPARD OLAF SCHOLZ A DAVOS